Dal 1 aprile non sarà garantito il servizio di portierato e uscierato presso gli immobili sede di Uffici Giudiziari imeresi per almeno 15gg: è quanto comunicato dal Sindaco di Termini Imerese al Presidente del Tribunale Dott. Leonardo Guarnotta. La spiegazione è data da una delibera di giunta la n.66 del 26 marzo 2010 con la quale viene ritirato il bando per l’assegnazione del servizio di portierato e uscierato presso gli immobili sede di Uffici Giudiziari imeresi. Dal 1 aprile 2010 dunque il servizio dovrà essere affidato dalla CONSIP che dovrà disporre l’affidamento dei servizi di portierato e uscierato presso gli immobili sede di Uffici Giudiziari imeresi e i tempi non saranno inferiori ai 15gg. Sotto si riporta il testo integrale della delibera di giunta n.66 del 26 marzo 2010.
– Vista la determinazione Dirigenziale n. 635 del 23.12.09 con la quale è stata indetta la procedura di gara ed approvato il bando relativo all’affidamento del servizio di portierato e uscierato presso gli immobili sede di Uffici Giudiziari;
– Vista la Delibera n. 4 del 12.01.10 con la quale la G.M. ha rilevato che nel bando di gara e nell’allegato C.S.A., approvato con la suddetta delibera, non appariva esaustivamente esplicitata la disposizione di cui agli artt. 4 e 37 dei Contratti Collettivi Nazionali di Settore per procedere alla revoca della suddetta determinazione dirigenziale, riapprovando il bando di gara con la modifica richiesta;
– Vista la determinazione dirigenziale n. 10 del 14.01.2010 con la quale è stato riapprovato il bando di gara relativo all’affidamento del Servizio di portierato e uscierato presso gli immobili sedi di Uffici Giudiziari;
– Visti i verbali di gara dell’8/2/2010, dell’1/3/2010 e, per ultimo, quello del 9/3/2010, con il quale si è proceduto all’aggiudicazione provvisoria del servizio di che trattasi;
– Preso atto che sono pervenute richieste da parte di due ditte concorrenti alla predetta gara di accesso agli atti, ai fini della proposizione del ricorso giurisdizionale o gerarchico;
– Tenuto conto che la proposizione di un ricorso costituisce, a prescindere della fondatezza o meno delle doglianze della parte ricorrente, causa di oggettivo impedimento della stipula del contratto, nonché dell’attivazione del servizio de quo;
– Atteso che l’aggiudicazione provvisoria è atto ancora ad effetti stabili, del tutto interinali, dalla quale non sorgono situazioni giuridiche stabili in capo al soggetto che se ne avvantaggia, bensì una mera aspettativa alla conclusione del procedimento;
– Atteso che detta mancanza di stabilità di situazioni di vantaggio definitivamente acquisite fa sì che l’Amministrazione conservi un ampio margine di intervento a fronte dell’aggiudicazione provvisoria, dal momento che in attesa dell’aggiudicazione definitiva e concreto inizio del servizio non vi è alcuna posizione consolidata dell’impresa concorrente che possa postulare il riferimento, in sede di ritiro del bando di gara e degli atti successivi fino all’aggiudicazione provvisoria, ad un interesse pubblico giustificativo del sacrificio dell’interesse privato;
– Rilevata la sopravvenuta inopportunità dell’affidamento del servizio in argomento, secondo le procedure di evidenza pubblica prima individuate;
– Ritenuto opportuno procedere, quindi, al ritiro del bando de quo e degli atti da esso derivati, sulla base del fatto che anche il verbale di aggiudicazione provvisoria costituisce atto endoprocedimentale che non necessita di precedente comunicazione di avvio del relativo procedimento (vantando l’aggiudicatario provvisorio una mera aspettativa alla conclusione del procedimento stesso);
– Accertata la possibilità di avvalersi di apposita convenzione CONSIP, attualmente presente nel mercato per il servizio in argomento;
Vista la L.R. n. 48/91;Visto il D.Lgs. n. 267/2000;Vista la L.R. n. 30/2000;Visto il vigente Statuto ComunaleVistol’O.R.EE.LL. della Regione Siciliana
DELIBERA
1. di ritirare il bando di gara e gli atti successivi allo stesso, fino all’aggiudicazione provvisoria;
2. dare mandato al Dirigente del 1° Settore di: a) dare comunicazione della presente delibera a tutte le ditte concorrenti alla gara; b) attivare le procedure di affidamento a mezzo CONSIP;
3. di dichiarare, con separata votazione, l’atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 12, comma 2, L.R. 44/91 s.m.i.