Continuano le indagini sull’ex direttore di alcune filiali del Banco Di Sicilia, Giuseppe Lo Cascio, che lo scorso 1 dicembre è stato arrestato dalle fiamme gialle di Termini Imerese, comandate dal capitano Antonio Squillacioti, su ordine della Procura Di Termini Imerese. l’accusa è di furto aggravato di denaro e di falso in scrittura privata. accuse che sembrerebbero essere confermate dall’esame di una una prima parte della documentazione bancaria trovata il giorno dell’arresto nell’abitazione dell’ex direttore che confermerebbe i reclami dei clienti raggirati, circa la sussistenza di cospicui ammanchi nelle relative disponibilità finanziarie investite tramite il banco. Inoltre, altri clienti della banca (un prete, liberi professionisti e semplici operai), a seguito dell’arresto, hanno deciso di collaborare con i finanzieri e fare un esposto o sporgere formale denuncia nei confronti del loro ex direttore dai modi «affabili e gentili». I finanzieri sono poi riusciti ad individuare alcuni versamenti su di un conto corrente fantasma, riconducibile cioè ad un cliente deceduto e probabilmente provenienti dai prelevamenti arbitrari che l’ex direttore avrebbe eseguito allo sportello a danno di altri correntisti.
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