Comunicazione nell’era digitale tra PA e cittadino

E’ durata due giorni la manifestazione From Palermo to… edizione 2011, organizzata dall’azienda Lipari, presso Villa Igea Hilton di Palermo. L’incontro dedicato ai temi dell’innovazione, della comunicazione e della responsabilità sociale, ha visto la partecipazione di Zerocento e Vincenzo Blandino, partner della ditta Lipari, dell’ICEPS che ha concesso il patrocinio gratuito, dei sindaci di Termini Imerese Salvatore Burrafato e di Corleone Antonino Iannazzo, del vicesindaco di Crotone Arturo Crugliano Pantisano, del presidente di Faremondi Carmelo Greco, del console generale degli Stati Uniti Donald Moore e di altri amministratori locali.

I temi affrontati nell’ambito della convention hanno riguardato ICT e politiche di sviluppo euro-mediterranee e La comunicazione nell’era digitale, riguardante nuove forme di comunicazione da utilizzare come strumenti per messaggi sociali. La serata è servita anche per una raccolta di beneficenza i cui destinatari sono stati l’associazione Rosalia – impresa sociale, la Parrocchia San Filippo Neri dell’omonimo quartiere di Palermo e la Ian Somerholder Foudation che ha sede a Santa Monica in California. Ad allietare la serata sono intervenuti la cantante Manuela Li Cauli e il cabarettista Sasà Selvaggio. L’attenzione è stata puntata su e-democracy e social media. Contrariamente a quanto si tende a fare con l’e-governement che tende a considerare il cittadino quale semplice consumatore – ha detto la signora Lipari – si dovrebbe ampliare l’offerta delle pubbliche amministrazioni. L’idea è quella di estendere il concetto di cittadinanza attiva, attraverso un costante e vicendevole scambio con le pubbliche amministrazioni, anche attraverso gli strumenti digitali. I social-media possono essere considerati delle piattaforme attraverso cui realizzare una partecipazione dinamica per gestire il consenso, per offrire servizi anche personalizzati. Il progetto Dedalus, presentato dall’esperta di ICT e già attivato nel Comune di Termini Imerese, è stato realizzato proprio a questo scopo. Si tratta di un social enterprise 2.0 che facilita la comunicazione interna e offre una gamma di servizi che rende più semplice il dialogo con la cittadinanza.

Il pensiero di Cetti Lipari è sempre un po’ più avanti, rappresenta oggi quel che altri fanno domani – esordisce così il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato – E’ un momento difficile per la nostra comunità, sono a rischio oltre 2.200 posti di lavoro, ma cerchiamo di puntare il cuore oltre l’ostacolo con un nuovo slogan una città che cambia e in questa situazione ben vengano le innovazioni proposte da Cetti Lipari. Strumenti di intermediazione liberi, democratici, utili per informare i cittadini dell’operato dell’amministrazione. Dedalus, per esempio è stata un’idea brillante. La speranza – conclude il Sindaco – è che tutta la macchina amministrativa e burocratica si senta protagonista di questo cambiamento innovativo per credere nella partecipazione reale dei cittadini alla vita pubblica.

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