Martedì 7 luglio si è svolto presso la sede della Pro Loco di
Termini Imerese il primo incontro con le confraternite per la presentazione del
progetto del restauro della tela raffigurante il Beato Agostino Novello. Il progetto, fortemente voluto, è presentato dall’associazione culturale Archeoclub d’Italia HImera
di Termini Imerese in collaborazione con la sede Archeoclub d’Italia di Cefalù. La tela
La tela raffigurante il Beato Agostino Novello conservata presso i locali del Museo
Civico “B. Romano” risale tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700. Il quadro
realizzato con la tecnica dell’olio su tela, attualmente si trova in uno stato di degrado
molto grave. L’opera, infatti, è attualmente conservata tra due lastre in vetro sigillate
ai bordi con del nastro adesivo. Il quadro fu donato al museo civico da un cittadino che lo ritrovò in un’antica edicola votiva presente nella sua abitazione. Il progetto di restauro
Il progetto del restauro dell’antica tela nasce dalla voglia di rimettere alla luce
un’opera d’arte raffigurante uno dei Santi protettori della città imerese. Inoltre, dato
l’amore e la devozione dei cittadini termitani nei confronti del Beato Agostino
Novello, è obbiettivo dell’associazione mettere a disposizione dei fedeli la tela che
racchiude un grande valore simbolico per tutta la comunità. L’associazione Archeoclub Himera ha già stilato e presentato un progetto di restauro della tela, all’interno del quale una restauratrice esperta ha stilato una valutazione dell’intervento e dei punti critici sui quali è fondamentale intervenire in breve tempo. La dichiarazione del Presidente
«È fondamentale per l’associazione Archeoclub Himera creare rete all’interno del
territorio -afferma la Presidentessa Rosa Lo Bianco-. Proprio, per questo progetto, oltre a coinvolgere le confraternite del territorio, saremo noi cittadini a poter
diventare co-proprietari morali dell’opera d’arte. Inoltre, sarà nostro compito, alla
riapertura del nuovo anno scolastico, coinvolgere le scuole in questo progetto. Crediamo fortemente nella divulgazione e nella valorizzazione dei beni presenti nella
nostra città, proprio per questo crediamo che il coinvolgimento delle scuole sia
fondamentale per trasmettere ai giovani la passione e la consapevolezza dei beni
artistici e culturali presente sul nostro territorio».







