Che fine fanno plastica e metalli? L’Amia risponde

Discarica in fiamme, come i cassonetti scomparsi tra i rifiuti. Strade sporche traboccanti d’immondizia, da cui si alzano fumi irrespirabili. A questo aggiungiamo il caldo asfissiante di Nerone, o chi per lui, che soffia da giorni sulla città: ecco che l’inferno è servito. Davanti alla fotografia di una Palermo da girone infernale, che fine ha fatto la raccolta differenziata? A parte il circuito del porta a porta, c’è ancora qualche anima buona che s’impegna a dividere carta, vetro, plastica, metalli e quant’altro? È lo stesso progetto “Palermo differenzia” sta dando qualche risultato?

DOVE FINISCE LA DIFFERENZIATA?  –  L’Amia, l’ex municipalizzata che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, ha risposto con trasparenza e tempestività, fornendoci dettagliati dati di raccolta (consultabili cliccando quidall’inizio di quest’anno fino a giugno e confermandoci che, nonostante le recenti difficoltà, “la differenziata tiene”. La stessa chiarezza però non possiamo attribuirla ad alcune delle aziende che fanno parte della filiera. Sono esattamente cinque le ditte che girano attorno al mercato del riciclo palermitano, dislocate tra il capoluogo, Termini Imerese e Marsala. In città si concentra tutta la carta, divisa tra la Sirein e la Palermo Recuperi; a Marsala finisce l’organico e il vetro (da maggio scorso), rispettivamente presso la Sicilfert che produce concimi, e la Sarco; mentre plastica, metalli e fino a pochi mesi fa anche vetro, vengono portati a Termini Imerese e lavorati dalla Lvs. I rifiuti arrivano alle piattaforme sulle quali vengono ripuliti, imballati ed inviati ai rispettivi consorzi per essere riciclati e reimmessi sul mercato.

FILIERA “TOP SECRET” – Ma la Lvs, alla domanda sul tipo di filiera gestita e sulla quantità di rifiuti lavorati nel 2012, ha risposto con una laconica email, firmata dalla responsabile dei rapporti con i consorzi, che scrive: “Mi dispiace, ma per contratto non posso fornirle informazioni che riguardano il cliente in questione”. Il cliente sarebbe l’Amia, che al contrario, ha risposto a tutte le richieste. Che tipo di “contratto” abbia la Lvs con l’ex municipalizzata non credo possa interessarci, ma perché non ha risposto direttamente a domande chiare e non “impertinenti”, questo ci riguarda e ci lascia perplessi. Ma quella di Termini Imerese non è la sola azienda restia a parlarci, anche la Sicilfert di Marsala, più volte contattata, non ci ha dato risposta.

LA CARTA “CANTA” – Ci dice tutto, invece, Maria Rosaria Citarda, titolare della Sirein, (forse ha firmato un altro “contratto”…) che, non solo ha fornito la quantità di rifiuti imballati dall’inizio dell’anno, 2.413 tonnellate tra carta e cartone, ma si lascia andare anche ad uno sfogo per la quantità di materiale riciclabile perso in strada, che non arriva ai consorzi di riferimento. “I nostri operai rimangono fermi diverse ore al giorno, perché arriva poca carta rispetto a tutta quella che rimane in strada, – denuncia – questo è un vero peccato. La verità è che i palermitani non sono sensibili alla differenziata, siamo solo bravi a lamentarci, credendo che tanto i rifiuti finiscono tutti a Bellolampo”. Anche se adesso, aggiungiamo noi, non c’è posto neppure là.

I DATI DELL’AMIA – Nonostante l’emergenza, l’Amia si mostra ottimista. I dati relativi al periodo che va da gennaio a giugno 2012, mettendo insieme la raccolta del progetto porta a porta, “Palermo differenzia” e quella stradale, parlano di 3.315 tonnellate tra carta e cartone, 1.408 di vetro, 1.317 di plastica e, fanalino di coda, i metalli con appena 174 tonnellate. Capitolo a parte l’organico, che solo con il porta a porta arriva a 5.445 tonnellate. “La percentuale di raccolta differenziata nella zona interessata dal porta a porta – spiega Nicola Gervasi, direttore generale dell’Amia – nelle fasi iniziali della sperimentazione è schizzata al 60%, attestandosi oggi ad un buon 53%. Ma se si considera il dato complessivo della città la raccolta differenziata si ferma all’8-9%”. Un dato, quest’ultimo, non certo esaltante. E Bellolampo, qui non c’entra niente.

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti