Il Vicesindaco Cascino in un comunicato stampa annuncia la presentazione in consiglio di misure straordinarie per cercare di offrire condizioni più vantaggiose per la regolarizzazione delle posizioni debitorie, così come detto anche dal Sindaco Terranova durante la diretta del 9 novembre:
L’avvio del procedimento di sospensione è un atto dovuto dagli uffici preposti in seguito ad una delibera del Consiglio comunale del 19.12.2019.
Le suddette lettere, recapitate ai commercianti via Pec, sono state inviate durante il mese di settembre e quindi prima dell’insediamento della nuova amministrazione, avvenuto il 7/10/2020.
Inoltre si precisa che il contribuente non in regola con i tributi, con la suddetta comunicazione è stato invitato a presentarsi presso gli uffici comunali competenti per regolarizzare la propria posizione debitoria con la possibilità di dilazionare i pagamenti fino a 24 mesi.
Infine l’attuale amministrazione sta provvedendo, con la dovuta urgenza, a predisporre una proposta di modifica dell’attuale regolamento comunale, la cui approvazione è di esclusiva competenza del Consiglio comunale stesso, che consenta agli operatori commerciali di regolarizzare la loro posizioni a condizioni ancora più vantaggiose, tenuto conto del periodo estremamente difficile che l’economia sta attraversando in conseguenza dell’emergenza Covid-19.
Il Consigliere DiLisi risponde al Sindaco dal suo profilo facebook ribadendo l’importanza per il Comune di recuperare le somme e sanare la situazione debitoria oggetto delle lettere inviate dagli uffici:
Avevo deciso di astenermi dal fare considerazioni politiche di parte perché ritenevo che il momento drammatico che sta vivendo la nostra Nazione e insieme la nostra città richiedesse un forte senso di unità.
Lo ritenevo un dovere nei confronti di quanti stanno vivendo la difficile condizione di isolamento domiciliare, di ricovero presso le strutture sanitarie e di chi non potrà raccontare questa esperienza.
Ma ascoltare alcune dichiarazioni e leggere alcuni estratti di esse, mi induce a dover esprimere il mio dissenso rispetto a questa formula politica secondo cui ci sarebbe una parte delle istituzioni a favore delle attività commerciali e un`altra contro (in questo caso il Consiglio Comunale).
Diciamolo chiaramente: qui si sta parlando di evasione fiscale.
Su questo tema dovremmo confrontarci, se si è favorevoli all`evasione fiscale e dei tributi oppure no.
Perché di questo parla il decreto Crescita del governo Conte che ha varato queste misure e di questo parla il Regolamento Comunale che ne ha recepito le disposizioni normative prese dal Governo. (che parla di rateizzazione del debito)
Tutti siamo a sostegno delle attività produttive e personalmente anche nei confronti della vendita ambulante di quartiere ( non citata da nessuno) e ritengo vadano adottate tutte le forme necessarie a sostegno del ceto produttivo martoriato dall`improvvisazione fatta Governo.
Sono curioso di sapere come intende governare questo Sindaco (si definisce così ) senza la riscossione dei tributi.
Questo pacchetto di misure che ha annunciato servono a modificare che cosa?
Non sa che i tributi devono essere riscossi? E che prima del termine di prescrizione il Comune ne deve richiedere il pagamento, pena un danno erariale?
Concludo con il mostrare sempre il sincero sostegno agli uffici comunali del settore, da sempre impegnati nel difficile e antipatico compito di risanamento finanziario del Comune.
PS.
sono contro l`evasione dei tributi, nel rispetto di tante famiglie, di tanti imprenditori e commercianti che fanno il loro dovere nei confronti dello Stato e del Comune, anche quando questi sono inadempienti rispetto ai servizi che dovrebbero erogare.
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