E’ il carro dedicato alla vertenza Fiat, Un periodo burra…scoso realizzato da Giuseppe Piscitello, il carro più bello dell’edizione 2011 del Carnevale Termitano secondo il giudizio della giuria tecnica, guidata dal disegnatore Vincino e composta dal comico Giovanni Cacioppo e da Francesca Spatafora, direttore del parco archeologico di Himera. Al carro, che rappresenta uno spaventapasseri che ha le sembianze di un operaio Fiat, minacciato da un mostro di fuoco, andrà un premio di 13mila euro. Ho rappresentato lo stato d’animo che stiamo vivendo – spiega Piscitello – in questo momento difficile ma nel carro c’è posto anche per la speranza: compaiono infatti i fiori di campo detti l’auri e duci, gli agrodolci, simbolo di rinascita ma che rimandano anche alla fiction Agrodolce, occasione di sviluppo e occupazione per il territorio. Giuseppe Piscitello, modellatore della cartapesta da quando aveva 13 anni, è stato premiato sul palco dal sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato e da Alberto Marini, ingegnere della centrale Enel Ettore Majorana di Termini Imerese. Soddisfatto il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato. Un bilancio più che positivo – dice – per una manifestazione che ha portato nella nostra città oltre 50mila visitatori facendo registrare il pienone ad hotel, bar e ristoranti e accogliendo tanta gente non soltanto proveniente dal circondario ma anche tanti turisti stranieri. E’ la direzione giusta per un rilancio in chiave turistica della nostra città che possa coinvolgere, in un futuro, anche le terme per una vera e propria destagionalizzazione delle presenze. E i risultati confermano la bontà delle nostre decisioni.
E’ un altro carro ispirato alla vertenza Fiat, L’arpionatore di Giuseppe Arrigo e Angelo Pusateri, ad avere conquistato il secondo premio secondo la giuria tecnica, (10mila euro, premio consegnato da Maurizio Agnello, assessore comunale alle attività turistiche Rosario Donato, comandante di Caronte&Tourist) che vede Sergio Marchionne in cima a un galeone con in mano un arpione, con il quale cerca di domare una balena che rappresenta lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Tra i protagonisti del carro anche l’Arciprete Francesco Anfuso, al fianco degli operai sin dal 2002, con fiaccolate e momenti di preghiera. Terzo posto per Bunga bunga, I vizi del presidente (premio T-Link consegnato da Stefano Vitale, presidente del consiglio comunale), di Mario Giuca, che vede il premier Berlusconi, vestito da africano, circondato da tante ragazze, rappresentate da pecorelle con i tacchi a spillo. Davanti un lupo enorme, travestito da pecora, cavalcato da Ruby. Tra i personaggi spiccano Lele Mora ed Emilio Fede. Quarto classificato il carro Bugs Bunny, di Nunziata Giuca, in cui il coniglietto è seduto su un prato circondato da carote (premio di 6mila euro consegnato da Angela Campagna, assessore comunale alla cultura e da Nicola Cascino, amministratore della ditta Cascino). Quinto posto per l’immancabile Re del Carnevale, di Antonino Sansone, che raffigura la maschera del Nannu con accanto la Nanna e, per la prima volta in cartapesta, il notaro Menzapinna (premio di 5mila euro, consegnato da Anna Amoroso, assessore comunale alle politiche sociali). Sesto classificato Gratta… che ti passa, di Salvatore Crivello, che si prende gioco della mania della gente, di ogni stratificazione sociale, di fare i conti con la tentazione di diventare milionari e navigare in un mare di soldi (premio di 4mila euro, consegnato da Peppe Volante, assessore comunale alle attività produttive).
La giuria popolare, composta da dieci persone estratte a sorte, ha eletto come migliore il carro Bunga bunga, I vizi del presidente cui è andato il Premio giuria popolare Famiglia La Rocca, dell’importo di 2mila euro.
Premi anche ai gruppi mascherati. La giuria tecnica ha eletto quale migliore Le magie del Carnevale, a cura del gruppo dell’Associazione Anthony Dance di Termini Imerese, cui andrà un premio di mille euro mentre quella popolare ha premiato Maria chiband, curato dall’Associazione musicale culturale di Termini Imerese che riceverà un premio di 3mila euro. Al secondo posto, secondo la giuria popolare, Le magie del Carnevale cui andrà un premio di 2.500 euro; terzo classificato Bugs Bunny, quarto Bunga Bunga, i vizi del Presidente e quinto Jollylandia (a tutti 2mila euro). Al termine della cerimonia di premiazione, condotta da Sasà Salvaggio e la show girl Eliana Chiavetta, Viviana Raja, curatrice del cerimoniale dei Nanni ha ricevuto, insieme ad Emanuele Caruana, hanno ricevuto una targa di ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale. Nando Cimino, storico del Carnevale, ha letto il tradizionale testamento del Nannu, una satira in rime siciliane dedicata alla politica locale ma anche alla vertenza Fiat, le cui prime rime sono state: Nun mi pari quasi veru turnari ‘ntà sta chiazza e fari puru st’annu sta bedda fiurazza, certu ca uatri oramai lu sapiti picchissu ogni vota cuntenti m’aspittati; e io a Menzapinna nun detti mancu abbentu e puru st’annu fici stu beddu tistamentu, perciò grapiti aricchi e stati tutti attenti se no mi cuntrarìu e nun vi lassu nenti. Dopo la tradizionale abbruciatina del Nannu, i giochi pirotecnici hanno chiuso l’edizione 2011 del Carnevale.