Esercizi commerciali e cantieri edili sotto la lente d’ingrandimento degli ispettori del lavoro e dei Carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) nella ‘campagna d’estate’ contro lo sfruttamento del lavoro nero e la violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro. Bar, gelaterie, pizzerie, discoteche, negozi di abbigliamento, mercati rionali, cantieri edili, gestiti in alcuni casi da imprenditori improvvisati e senza mezzi adeguati, sono stati controllati dai militari del Nil e dagli ispettori del lavoro in tutta la provincia di Palermo. E’ stato necessario sospendere l’attivita’ di 48 tra esercizi commerciali e cantieri edili, per aver utilizzato manodopera in ”nero”, violato le norme sulla sicurezza, la normativa sui minori, l’esercizio di sistemi di vigilanza sprovvisti di autorizzazione. Sono stati adottati verbali di illeciti amministrativi per le violazioni delle normative sul collocamento e la tenuta dei libri paga e matricola pe r un importo di 1.050.217 euro. Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica i 96 datori di lavoro per le violazioni delle leggi sulla sicurezza; sono stati contestati 283 reati e elevate sanzioni amministrative per un 1.058.729,25 euro. E’ stata verificata la posizione di 506 lavoratori di cui 149 ”in nero”.
CARABINIERI, 48 AZIENDE SOSPESE PER SFRUTTAMENTO LAVORO NERO
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