Era agli arresti domiciliari, ma non ha resistito ad inseguire un conoscente che l’aveva raggiunto nella propria abitazione e con cui è nata una lite furiosa a suon di calci e pugni. Vincenzo Barba, un quarantenne pregiudicato di Termini Imerese, in provincia di Palermo, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di evasione e lesioni personali dolose. La lite ha preso vita con un pregiudicato di vent’ anni: prima gli insulti, poi la violenza, alla base della quale ci sarebbero futili motivi. Barba ha aggredito il ragazzo colpendolo ripetutamente con calci e pugni.
Il giovane, riuscito a divincolarsi, si è dato alla fuga a piedi, dirigendosi verso la stazione ferroviaria del paese. Barba non si è fatto scupoli e, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari lo ha inseguito, e dopo averlo raggiunto nella sala d’attesa della stazione, ha continuato a colpirlo violentemente. I carabinieri arrivati sul posto hanno sorpreso e fermato l’aggressore mentre cercava di ritornare a casa. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso per le cure mediche. L’aggressore è stato rinchiuso nel carcere Cavallacci di Termini Imerese