Problematica alloggi comunali di Largo Concerie.
Il Comune di Termini Imerese, detratte le unità già vendute nel passato, è proprietario di 34 (trentaquattro) unità immobiliari ubicate nel plesso di Largo Concerie n° 2/c, dislocate dal terzo al dodicesimo piano. Delle predette 34 unità, ben sei ( poste dal 10° al 12° piano) sono state dichiarate inagibili e quindi resi inutilizzabili giusta Ordinanza Sindacale n° 128 del 23 luglio 2007, pertanto in atto risultano occupate 28 (ventotto), di cui 5 (cinque) occupate abusivamente e nei confronti dei quali è stata già emessa ordinanza di sgombero coattivo.
Con nota n° 19603 del 30 giugno u.s. il Comando Provinciale di Palermo dei Vigili del Fuoco, nelle more che l’intero edificio sia adeguato alle norme di cui al D.M.I. n° 246 del 16 maggio 1987 (Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione), ha dichiarato l’inagibilità e permanentemente inaccessibili di tutti i locali posti dal sesto piano (compreso) fino al 13° piano, con obbligo di essere bonificati e privi di masserizie ed impianti a rete (gas, acqua e luce).
Dalla medesima nota si rileva che gli interventi di adeguamento alle norme previste dal D.M.I. 246/1987 consistono:
· nella realizzazione di luce di emergenza nelle scale;
· funzionamento impianto idrico antincendio;
· installazione porte REI nei pianerottoli per la realizzazione di filtri di piano tra appartamento e scala di esodo.
L’Amministrazione comunale con un’azione sinergica degli Assessori co-interessati alla vicenda Giuseppe Volante ed Anna Amoroso ha opportunamente indetto un’apposita riunione operativa nel corso della quale si è affrontata la problematica discendente dalla relazione dei Vigili del Fuoco di Palermo datata 30 giugno 2010 e nella quale è stato convenuto di impartire ai responsabili dei Settori interessati le seguenti direttive:
1. Il 4° Settore appronterà la proposta di ordinanza Sindacale di sgombero degli appartamenti dal 6° al 9° piano per un totale di 16 famiglie assegnando il termine di 20 giorni per l’ottemperanza. Nella predetta ordinanza verrà regolamentata specificatamente la procedura da seguire per lo sgombero e lo smaltimento delle masserizie, eventualmente lasciate dentro gli appartamenti, da consegnare all’ATO quali rifiuti abbandonati.
2. Il 3° Settore appronterà tutti gli interventi per la disattivazione degli impianti a rete (idrici, elettrici e gas) dei 16 appartamenti sgomberati, nonché la chiusura stabile degli accessi dal 5° piano in su al fine di evitare eventuali occupazioni abusive.
3. Il 3° Settore farà un censimento di tutti gli alloggi (IACP e Comunali) vecchi e nuovi, non ancora consegnati anche se assegnati, al fine di una eventuale collocazione di famiglie sgomberate nel cui nucleo familiare siano presenti minori, anziani, disabili, ecc.
4. Il 5° Settore appronterà una proposta di regolamento – ex novo -, da inviare al Consiglio Comunale entro il mese di novembre, che preveda l’erogazione di un contributo di accompagnamento per gli anni 2011 e 2012 in favore delle 28 famiglie occupanti tutti gli alloggi comunali
5. Il 4° Settore programmerà lo sgombero dei restanti appartamenti comunali dal 3° al 5° piano, da attuarsi nel 1° Semestre 2011, al fine di realizzare lo svuotamento dell’intera proprietà comunale per poi dare corso: o alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco o all’eventuale vendita; in questa seconda ipotesi i proventi della vendita verrebbero destinati per il recupero di patrimonio edilizio di terzi da assegnare ai senzatetto usufruendo dei benefici regionali prospettati dall’Assessore Amoroso e secondo le sue direttive.
La situazione che purtroppo si è venuta a determinare – per il Sindaco Burrafato – è complessa ed impone scelte difficili ma responsabili. Lavoreremo per cercare di non creare disagi per coloro i quali risiedono nei piani alti del Palazzo di Largo Concerie. L’evolversi della situazione sarà seguitamente direttamente dagli Assessori Amoroso e Volante per ricercare, in tempi brevi, la piena attuazione delle direttive indicate agli Uffici comunali competenti