Burrafato. Rapporto Censi: crisi industriali fattore di recessione per il Sud‏

Il Rapporto presentato oggi dal Censis sulla “Crisi sociale del Mezzogiorno” mette in luce come le crisi industriali siano un fattore reale di recessione del Sud. Il Rapporto cita opportunamente – secondo il Sindaco Burrafato – anche la  grave crisi della Fiat di Termini Imerese (e dell’Ilva di Taranto) per parlare di sistemi imprenditoriali già fragili e diradati a rischio di deindustrializzazione a causa del processo di smantellamento operato dalle grandi imprese che progressivamente hanno abbandonato il Sud.

“I numeri del rapporto – dichiara il Sindaco Burrafato – sono impressionanti, meno 147.000 unità di lavoro perse in 4 anni e 7600 imprese manifatturiere in meno.

La crisi è ormai la realtà quotidiana di molte famiglie, e si sta trasformando in emergenza sociale (nel Mezzogiorno sono a rischio di povertà il 39% delle famiglie)”.

La crisi Fiat di Termini Imerese – secondo il Sindaco Burrafato – conclamata da questa analisi che io ben conosco e che segna la vita della nostra comunità non può essere sottovalutata ed ha bisogno di soluzioni immediate e misure straordinarie per il rilancio dell’economia locale e siciliana”.

“Non voglio drammatizzare ma, dopo aver delineato le garanzie degli ammortizzatori sociali fino al dicembre 2013, bisogna cambiare passo iniziando a ragionare su quando i lavoratori di Termini Imerese torneranno al lavoro ed in quali nuove attività imprenditoriali”.

“Se queste prospettive non si concretizzeranno in tempi brevi ho modo di ritenere – ha concluso il Sindaco Burrafato – che il buon senso che ad oggi hanno messo in campo i lavoratori e le parti sociali lascerà il passo ad una stagione di mobilitazione collettiva che rischia di scaturire in gravi problemi di ordine pubblico”.