Burrafato ha manifestato meraviglia di fronte alle parole talora eccessive di Rizzi

A seguito di un’ordinanza di qualche giorno fa, che vietava di alimentare i cani randagi presenti nella zona della scuola elementare Torracchio, il sindaco Totò Burrafato è stato diffidato dal coordinatore nazionale del Partito animalista europeo, Enrico Rizzi. Il sindaco Burrafato ha manifestato  meraviglia di fronte alle parole talora eccessive di Rizzi.
“L’ordinanza è il risultato di un percorso messo in atto per trovare una soluzione possibile alle continue lamentele della gente che abita in quella zona e che manda i propri bambini in quella scuola. Ritengo altresì del tutto infondata  – ha sottolineato il Sindaco Burrafato – l’accusa secondo la quale non mi sarei mai occupato della questione randagi quando si sono verificati casi di avvelenamento. Più di una volta, infatti , abbiamo interessato le Autorità competenti per risalire agli autori dei reati stessi, sostenendo anche l’attività dell’associazione Agave prima e delle Guardie Ambientali poi, che hanno operato con diligenza e nell’esclusivo interesse dei randagi”. Abbiamo anche attivato, di recente, un ambulatorio veterinario con Anagrafe Canina per scoraggiare l’abbandono degli animali”. Il Sindaco Burrafato ha ribadito, inoltre , che l’intento dell’ordinanza non è certo quello di lasciar morire di fame gli animali della zona sul lungomare Cristoforo Colombo, bensi’ di provocarne l’allontanamento in zone contigue così da non arrecare danno ai residenti, in particolare ai bambini, per garantirne sicurezza e salute. Non corrispondono al vero le accuse rivolte dal Partito Animalista Europeo che di fatto non conosce la realtà termitana, contrassegnata in questi ultimi tre anni da problematiche molto gravi di carattere economico-sociali, dove comunque la questione del randagismo non è stata mai tralasciata. Pertanto, nell’ottica di avviare un dialogo costruttivo con il Partito Animalista Europeo, il Sindaco Burrafato invita il sig. Enrico Rizzi a visitare la citta’ di Termini Imerese, al fine di verificare in prima persona in che modo vengono trattati i randagi presenti nel territorio cittadino e di monitorare gli effetti dell’ordinanza.
Nella diffida di Rizzi si fa riferimento ad analoghe ordinanze di altri Municipi che interessavano tutto il territorio comunale. “Nell’ordinanza da me adottata – sottolinea Burrafato – il divieto è contingente del tutto limitato e circoscritto all’area adiacente alla scuola Torracchio ed ha, quindi, quale unico fine quello di disincentivare il conferimento di cibo in prossimità delle residenze insistenti in quella precisa area per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini.”
“Ciò nonostante – ha concluso il sindaco Burrafato – rimango disponibile al dialogo, che caratterizza l’azione amministrativa di Termini Imerese per qualsiasi problematica di natura sociale, impegnandomi ad approfondire ulteriormente con i miei uffici l’ordinanza e la diffida recapitata per valutare strategie di intervento e di soluzione del problema a garanzia del benessere di tutti, randagi compresi”.
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