Burrafato: approvata TASI in consiglio, 1×1000 per la prima casa e 2,5×1000 per la seconda

Stamani il Consiglio Comunale ha approvato lo schema di regolamento e l’aliquota Tasi per il 2014. Il varo della proposta di Tasi è stato oggetto di un lungo ed approfondito esame con tutte le forze politiche che sostengono Burrafato in questo secondo mandato amministrativo.

La Tasi, il nuovo tributo imposto dallo stato è destinato alla partecipazione del finanziamento dei servizi indivisibili comunali tra cui la pubblica illuminazione, la manutenzione strade, i servizi di polizia municipale, ecc.

A fronte del taglio dei trasferimenti statali e del minor gettito per l’esenzione Imu degli immobili adibiti ad abitazione principale, la Tasi, applicando un’aliquota pari al 1 per mille sulle prime abitazioni e al 2,5 per mille su tutti gli altri fabbricati consentirà di garantire gli equilibri di bilancio. Su proposta avanzata dalla delegazione consiliare di maggioranza che sostiene il Sindaco Burrafato – i proprietari degli immobili destinati ad abitazione principale appartenenti alle categorie catastali A4 e A5 e che hanno un ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro sono stati esentati dal pagamento del tributo.

Il Comune di Termini Imerese, in sintesi, ha privilegiato forme di esenzione che riguardano l’indicatore Isee e la categoria catastale, per tenere conto della reale condizione socio-economica del nucleo famigliare.

Il pagamento è previsto in due soluzioni entro il 16 ottobre e 16 dicembre.

Il documento finanziario per l’esercizio 2014 – si legge in una nota ufficiale diramata dall’Amministrazione Comunale a firma congiunta del Sindaco, Totò Burrafato e dell’Assessore all’economia, Vincenzo Fasone – sconta una serie di difficoltà determinate, soprattutto, dalle continue modifiche normative intervenute nel corso dell’anno precedente che hanno stravolto la tradizionale impalcatura dei tributi locali. La Legge di Stabilità per il 2014 ha, infatti, introdotto una nuova forma di tassazione denominata Imposta unica comunale (IUC) che comprende una componente patrimoniale costituita dall’Imposta municipale propria (IMU) e una componente legata all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali, costituita dal Tributo per i servizi indivisibili (TASI) e dalla Tassa sui rifiuti (TARI).

Per poter dare corso alla programmazione del prossimo triennio, si deve opportunamente tener conto della provvisorietà delle entrate che solo a luglio inoltrato è stato definitivamente comunicato da parte del Ministero dell’Interno. Al fine di strutturare una manovra fiscale che vada in direzione di una perequazione fiscale il più possibile vicina alle esigenze delle categorie meno abbienti, nella determinazione delle tariffe e aliquote si è dovuto tener conto di una serie di scelte dettate da eventi e variabili non sempre derogabili come la presenza di passività pregresse, l’incremento di alcune spese obbligatorie, la necessità di assicurare sempre più i servizi sociali e di contabilizzare le ulteriori riduzioni del Fondo di solidarietà comunale.

Nonostante le criticità appena elencate il Comune di Termini Imerese riesce a contenere l’aliquota sull’abitazione principale all’1 per mille in un contesto in cui su 4.000 Comuni italiani che hanno già deliberato l’aliquota media fissata si attesti all’1,94 per mille.

 

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti