Alla Targa Florio Classica brillano storia e cultura: Sticchi Damiani svela i particolari dell’edizione 2023

Il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani ha illustrato alla stampa la Targa Florio Classica ed il Ferrari Tribute to Targa Florio 2023. La presentazione si è tenuta presso la sede della Presidenza dell’Automobile Club Palermo alla presenza dell’Assessore allo Sport della Città di Palermo Sabrina Figuccia, del Direttore Generale ACI Sport Marco Rogano, del Commissario Straordinario AC Palermo Giovanni Pellegrino e Ing. Giuseppe Genchi, Sovrintendente Tecnico del Sistema Museale dell’Università di Palermo. L’evento automobilistico, rievocazione della corsa automobilistica più antica del mondo, organizzato dall’AC Palermo con il supporto diretto dell’ACI e di ACI Storico, si svolgerà dal 12 al 15 ottobre. A fare da prestigiosa, elegante e suggestiva cornice le provincie di Palermo e Trapani. L’evento ha ben tre massime validità tricolori: Campionato Italiano Grandi Eventi, Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna, tutte e tre le competizioni assegneranno punti per il Campionato Siciliano Regolarità.

Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia: -“Stiamo continuando l’opera iniziata da Vincenzo Florio e lo facciamo con passione verso una storia di grande importanza. L’Automobile Club fu fondato per approvare il regolamento della Targa Florio. Siamo responsabili di una storia importante. Il Marchio Targa Florio deve essere valorizzato nel giusto modo con eventi che vadano anche al di fuori della Sicilia per onorarne la blasonata storia. Quest’anno ci mancherà la figura di un amico ed anche di una persona estremamente appassionata e competente come Nuccio Salemi”-.

Sabrina Figuccia, Assessore allo Sport ed agli impianti sportivi Comune di Palermo, che ha portato il saluto del Primo Cittadino Roberto Lagalla: -“Oggi si parla di Targa Florio come evento dai molteplici aspetti tra cui quello mandano. La mondanità oggi si può tradurre in turismo, che è opportunità per raccontare della nostra terra e passare attraverso la sua storia e le sua meraviglie. Certamente in una chiave sportiva, che attrarre turisti ed appassionati che si riuniscono in questo grande evento che ha la sua cornice nella splendida Sicilia”-.

Giovanni Pellegrino, Commissario Straordinario AC Palermo: -“Siamo un un luogo nuove, la sede della Presidenza dell’AC Palermo. Cambiano i luoghi ma le persone, la passione e gli intenti sono uguali. L’impegno nei confronti dell’evento e verso la città e l’intera regione.. ACI, AC Palermo, Targa Florio, un trinomio non casuale, ma espressione della Sicilia”-

Ing. Giuseppe GenchiSovrintendente Tecnico del Sistema Museale dell’Università di Palermo, ha portato il saluto del Magnifico Rettore dell’Ateneo prof. Massimo Midiri, che ha così commentato l’evento: -“Anche quest’anno si rinnova l’impegno istituzionale e il sostegno logistico fornito dal nostro Ateneo alla Targa Florio. Ciò rappresenta un’opportunità significativa per l’istituzione accademica di aprirsi alla società e di contribuire pienamente alle sue attività di Terza Missione. Per questo motivo l’Università di Palermo è orgogliosa di farlo con il proprio Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi, che non solo è un’entità unica in Italia, ma dimostra ancora una volta di essere un potente attrattore di interessi, risorse e attività culturali, a vantaggio della comunità accademica e, di conseguenza, della società nel suo complesso. La Targa Florio, infatti, è una delle più importanti manifestazioni internazionali nel settore del motorismo storico e, nello stesso tempo, rappresenta anche un evento culturale profondamente radicato nell’identità siciliana. La Targa Florio Classica e il relativo Ferrari Tribute conferiscono alla città di Palermo e alla Sicilia Occidentale, una notevole visibilità mediatica, contribuendo a preservare la memoria della più celebre competizione automobilistica siciliana e a trasmetterla alle nuove generazioni attraverso una vasta e variegata esposizione dinamica di preziose vetture storiche provenienti da tutto il mondo, che nel loro insieme costituiscono un patrimonio storico e industriale di inestimabile valore”-. -“Da 12 anni l’ateneo palermitano ed il Museo sono al fianco dell’evento Targa Florio. Il Museo è fulcro dell’attività. La Targa Florio Classica vive presso il Museo”-.

Gli aspetti tecnici della competizione e della sua triplice validità tricolore sono stati evidenziati da Marco Rogano, Direttore Generale ACI Sport.

La Targa Florio è nata nel 1906 per volontà dell’illuminato imprenditore Vincenzo Florio, la versione Classica della corsa più antica rievoca i fasti della gara di velocità che conobbe il suo massimo splendore sul “Circuito delle Madonie”, luoghi che saranno attraversati dai concorrenti durante la seconda giornata, sabato 14 ottobre. 

Una giornata all’insegna della storia della gara, attraverso territori dove la stessa è divenuta icona dell’Italia nel mondo. Luoghi dove si respira sempre una particolare atmosfera legata ad una cultura ed una storia che è parte dei luoghi e della sua gente. Nella prima giornata protagonista sarà la provincia trapanese con i suoi panorami mozzafiato e le sue strade su cui è nata la disciplina della regolarità, attraverso posti incantevoli, legati comunque all’epopea dei Florio. Marsala, sede delle Cantine Florio, il passaggio dinnanzi le saline, la salita al Monte Erice, un continuo alternarsi di panorami che si stagliano sull’azzurro del mare. Saranno 20 i protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, che si sfideranno a suon di precisione sui tubi alla Targa Florio Classica 2023.

Molti equipaggi saranno in gara sia per il CIREAS per l’appunto, che per il Campionato Italiano Grandi Eventi. Tra gli altri, occhi puntati sui padroni di casa, tra i quali il campione italiano Mario Passanante, della prestigiosa scuola campobellese, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937, stessa scuola ma raggruppamento diverso per Francesco Commare che sarà al volante della A112 Abarth del 1981 navigato da Rocco Angelo Tumbarello e ancora dal menfitano Angelo Accardo che avrà accanto a lui l’esperto navigatore Filippo Becchina, con il quale hanno condiviso gioie alterne sulla anteguerra Fiat 508C.

Tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ci saranno ovviamente i campioni e beniamini di casa, i “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre sulla Lancia Aprilia del 1937. Vorranno apporre il sigillo al titolo riservato alle dame le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73, mentre dalla Sardegna arrivano Antonio Virdis, come sempre navigato dalla moglie Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 A Speedster con la tipica livrea dei 4 Mori. Dalla Campania arriverà il coriaceo duo della scuderia Nettuno Bologna composto da Giuseppe Maccario e Michele Luciano su A112 di 5 Raggruppamento, mentre proseguirà il suo apprendistato nel CIREAS l’under 30 bolognese Andrea Camosci. Pacchetto confermato per il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth. Si cimenteranno con gli affascinanti percorsi siciliani, gli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr che divideranno l’abitacolo della splendida Fiat 508 CS Coppa d’Oro.  Il programma del CIREAS prevede verifiche e partenza da Trapani.

Nello specifico venerdì 13 ottobre dalle ore 11.00 e fino alle ore 13.00 sono previste le verifiche e la consegna dei road book a Trapani in Piazza Giovanni Dupre Sculse. Stessa località per lo Start alle 16.30 della prima delle due tappe che andrà a concludersi alle 19.30 all’Università degli Studi di Palermo.

Sabato 14 ottobre CIREAS, Grandi Eventi e Ferrari Tribute to Targa Florio incroceranno i propri percorsi dato che affronteranno il “Circuito delle Madonie”. Nello specifico il CIREAS partirà dalle Tribune di Floriopoli, in località Cerda, affronterà la Power Stage Classic a Termini Imerese, mentre alle ore 15.30 è previsto l’arrivo della prima vettura all’università degli Studi di Palermo. Alle 18.00 infine si svolgerà la cerimonia di premiazione al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università degli Studi di Palermo.

Ancora più articolato il programma della Targa Classica che comprende il CIGE, la Targa Florio Legend e la Targa Florio Gran Turismo. Il percorso si svilupperà su una lunghezza complessiva di 564 km, scandito da 103 prove cronometrate, 8 prove di media, 7 controlli orari e 3 controlli a timbro. Le ostilità agonistiche avranno inizio a partire dalle ore 09.00 fino alle ore 18:00 di giovedì 12 ottobre con le Verifiche sportive e tecniche di gara e la distribuzione road book al Museo dei Motori dell’Università di Palermo. Stessa location per la cerimonia di partenza in programma Venerdì 13 alle ore 8.30 per la prima giornata del “Tour delle Saline”.

Dopo lo Start gli equipaggi si muoveranno alla volta di Marsala e delle Cantine Florio, passando per Partinico, Alcamo, Campobello di Mazara e Mazara del Vallo. Mentre nel pomeriggio, dopo il pranzo, la splendida carovana si muoverà in direzione di Palermo dove arriverà alle 18.00, avendo attraversato Trapani, Castellammare/Alcamo Marina, Cinisi e Capaci. Sabato 14 ottobre, la Seconda Giornata prevede il percorso denominato “Circuito delle Madonie”.

Dopo lo Start alle ore 8.30 sempre all’Università di Palermo, gli equipaggi sulle loro splendide vetture si muoveranno alla volta di Buonfornello, Floriopoli, Cerda, Caltavuturo, Castellana, Petralia Sottana, Piano Battaglia, Collesano e Campofelice di Roccella. L’arrivo è in programma nel primo pomeriggio con il tradizionale bagno di folla in Piazza Verdi a Palermo e il successivo spostamento verso l’Università, a partire dalle ore 16.30.

Domenica 15 infine è prevista la cerimonia di premiazione alla tenuta Cala Muletti a Terrasini a partire dalle ore 12.30.

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