da REPUBBLICA Palermo
di MARIO CATALANO
Nei giorni scorsi il giudice del Tribunale di Palermo Daniela Galazzi ha accolto il ricorso presentato dal presidente regionale di SiciliAntica Simona Modeo nei confronti di Alfonso Lo Cascio, dei suoi sodali e della sedicente Associazione SiciliAntica da essi costituita.
Nell’ordinanza il giudice dichiara nulla la convocazione dell’assemblea straordinaria che si è svolta il 13 maggio scorso a Palermo e, di conseguenza, l’elezione di Lo Cascio a presidente dell’associazione SiciliAntica. Il giudice ha disposto l’inibizione dell’uso in qualsiasi contesto della denominazione “SiciliAntica”, dell’emblema dell’Associazione, di utilizzare il marchio per il quale il Lo Cascio ha presentato domanda di registrazione presso l’Unione italiana marchi e brevetti, rappresentato dal nome e dal simbolo di SiciliAntica e ha disposto che i resistenti oscurino il sito http://www.siciliantica.org.
Lo Cascio è stato condannato alla refusione delle spese processuali di millecinquecento euro, nei confronti di Modeo, rimborso forfetario, Iva e Cpa.
«Una grande vittoria per la vera e unica SiciliAntica e per tutti coloro hanno sostenuto questa battaglia» ha detto Simona Modeo.
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