Oggi Termini Imerese ha posto in essere quella che sembra la prima di una lunga serie di manifestazioni Pro ex lavoratori Fiat e rilancio della zona industriale. Domani si continua dinanzi i cancelli dell’ex stabilimento.
Tutto ciò non può che fare riflettere.
Un popolo in ginocchio e che comincia ad essere affamato non può che creare preoccupazione.
La mancanza di lavoro rischia di creare un vuoto di potere.
La politica, a tutti i livelli, soprattutto in un momento in cui l’antipolitica la fa da padrona, deve dare risposte forti e trovare soluzioni celeri, facendo propri gli appelli dei cittadini.
C’è molta preoccupazione, ma soprattutto c’è la coscienza che non ci si può fare prendere in giro da chi dovrebbe trovare le soluzioni per uscire dalle crisi, avendo avuto un legittimo mandato dal Governo nazionale.
Inoltre voglio far notare che il grande assente della giornata era il Governo Regionale di Raffaele Lombardo, nonostante la presenza di una deputazione regionale.
In ultimo preme sottolineare l’assenza dei media nazionali, assenza che deve farci porre una semplice domanda: La vertenza Termini Imerese non fa più notizia?
Personalmente sono e resterò sino alla fine accanto ai lavoratori e al mio/nostro territorio!
Adesso è ora di alzarci e di unirci sotto un unico vessillo: TERMINI IMERESE.
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