I carabinieri hanno arrestato sei persone a Palermo e provincia, con l’accusa di frode informatica, truffa aggravata e falso materiale in atti pubblici. L’indagine coinvolge 33 persone ed ha fatto luce su un’associazione a delinquere, di cui facevano parte anche dipendenti pubblici, che truffava attraverso la creazione o l’incremento di false pensioni. I casi individuati dai militari sono una trentina, per un danno all’erario che si aggira sul milione e 800mila euro. Un impiegato dell’ufficio pensioni dell’Inps di Palermo, si introduceva nel sistema informatico dell’Ente, costruendo e modificando ad arte le posizioni contributive previdenziali di alcune persone che gravitavano intorno ad un patronato di Partinico. In cambio dell’incasso della rata mensile della pensione, loro avrebbero erogato consistenti somme arretrate che l’ente gli attribuiva sulla base dei dati falsi inseriti. L’rdinanza emessa dal gip Lorenzo Matassa ha disposto anche il sequestro preventivo di alcuni beni immobili per rimborsare l’erario. L’operazione, denominata, Pensione facile รจ stata coordinata dal gruppo reati contro la pubblica amministrazione della Procura di Palermo. I magistrati titolari delle indagini sono il procuratore aggiunto Leonardo Agueci e il sostituto procuratore Alessandro Picchi.
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