Trascorsi quasi quattro mesi da quel 23 novembre, data dello svolgimento dell’adunanza aperta con i lavoratori, con ordine del giorno Grand Hotel delle Terme, si scopre solo ieri, grazie ad una interrogazione a mia firma, che la restituzione delle chiavi del Grande Albergo, all’Ufficio Patrimonio, da parte del gestore, in realtà, non è MAI avvenuta e che la “trattativa” tra Regione e Comune di Termini Imerese, per la realizzazione di un Bando Unico Europeo per la locazione dell’immobile e la concessione delle acque termali, non è MAI partita, sostanzialmente a causa di un “conflitto” tra Assessorato all’Energia ed Assessorato Territorio e Ambiente per la introduzione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale.
E poco importa se l’Amministrazione comunale sta pensando solo ora, DOPO DUE ANNI, di procedere finalmente ad una valutazione del Grande Albergo (era ora…).
Ancora una volta, questa Città, si ritrova, da una parte, ostaggio della incapacità gestionale di una Amministrazione comunale completamente allo sbando, incapace di aggredire i problemi (quelli seri) con forza e capacità e, dall’altra, dei capricci inaccettabili della Regione Siciliana, quegli stessi capricci che stanno portando ad un ritardo ingiustificato ed ingiustificabile nella progettazione degli “Interventi di messa in sicurezza dei Quartieri Serio e Porta Euracea”, col rischio di perdere un finanziamento di oltre 5 milioni di euro nel 2020.
“Nave senza nocchiero in gran tempesta…”.
Terranova M5S: Nave senza nocchiero in gran tempesta…
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