Comunicato Stampa
Il Consigliere comunale M5S dott.ssa Maria Terranova e l’avv. Giuseppe Di Maio protocollano richiesta di accesso agli atti e di incontro urgente con il Sindaco Avv. Francesco Giunta.
Sono trascorsi ormai quattro mesi dall’accordo verbale con i dirigenti Enel e l’Amministrazione comunale di Termini Imerese, volto all’organizzazione di un tavolo tecnico al fine di verificare tutte le possibili modalità di riconversione del Parco Serbatoi di Levante della Centrale Ettore Majorana, diverse da quelle, ad oggi, paventate ed aventi ad oggetto stoccaggio, lavorazione e commercializzazione di idrocarburi.
Eppure, nonostante tale tavolo fosse stato fissato per ben due volte, il 29 maggio 2018 ed il 12 giugno 2018, in entrambi i casi, lo stesso è stato annullato all’ultimo istante.
Sono trascorsi quasi quattro mesi anche dall’invio, all’Amministrazione comunale, da parte del Ministero dell’Interno, dell’avviso di avvio di procedura con cui si invitava la stessa Amministrazione a procedere a consultazione popolare al fine di verificare la volontà dei cittadini rispetto ad un progetto così impattante per l’ambiente ed il territorio tutto.
Quattro mesi caratterizzati dal più assoluto immobilismo.
Immobilismo che, invece, non ha caratterizzato il lavoro di Enel e Cancascì Petroli che, in questi giorni, hanno depositato, presso la Casa comunale, progetto definitivo con allegato parere volto ad ottenere, dalla stessa Amministrazione, nuovo parere di legittimità, al fine di superare il precedente, che aveva incassato parere negativo con successiva impugnazione al TAR.
“Alla luce di tutto ciò – afferma l’avv.Giuseppe Di Maio- questa mattina ho protocollato, a nome del Comitato Mare Nostrum (che invece i cittadini li ha interpellati, ottenendo, al momento, già 8000 firme) apposita istanza rivolta al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale, affinché organizzino con urgenza un incontro che, in attesa di quello tanto agognato con i dirigenti Enel, includa l’Amministrazione tutta, Legambiente ed il Comitato Mare Nostrum al fine di valutare le opportune azioni da intraprendere.
Dal canto suo il Consigliere Terranova ha protocollato richiesta di accesso agli atti per visionare ed ottenere il rilascio di copia del progetto definitivo Enel- Cancascì “Deposito costiero Centrale Ettore Majorana”, depositato ufficialmente alcuni giorni fa.
“Sono trascorsi ormai quattro mesi dall’incontro con Enel-Cancasci, incontro in cui ci venne assicurata la realizzazione di un tavolo tecnico con il Comune di Termini Imerese in nome di quel coinvolgimento attivo del territorio che è mancato durante tutte le fasi del progetto Futur-e, fino alla individuazione di Cancascì Petroli come possibile acquirente del Parco Serbatoi di Levante.
Chiediamo, pertanto, al Sindaco di far sentire forte la voce del territorio.
Non vorremmo, in un futuro prossimo, veder inserita nella cartina turistica di Termini Imerese in tre lingue (presentata ieri) la voce “Deposito monumentale Costiero di idrocarburi”.
Se qualcuno aveva pensato, anche solo lontanamente, che ci fossimo fermati- affermano Di Maio e Terranova-ha fatto proprio male i suoi conti”.