Termini tra i pochi comuni ad aver approvato un regolamento sul benessere degli animali: le dichiarazioni

Il Consiglio Comunale ha approvato il “Regolamento Comunale per il benessere animale”. Si tratta, di 46 articoli destinati a una maggiore tutela degli animali d’affezione. Il documento ha lo scopo di promuovere la salute pubblica, la tutela ed il benessere degli animali favorendone la corretta convivenza con l’uomo e il riconoscimento del diritto delle specie animali, ad una esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche, al fine di prevenire, contenere e controllare il fenomeno del randagismo nel territorio.

L’Amministrazione Comunale, nell’ottica di prevenire azioni di maltrattamento animale, stipulerà un protocollo d’intesa con l’ASP, le forze dell’ordine, le scuole di ogni ordine e grado, i servizi sociali e gli altri soggetti interessati, al fine di istituire percorsi e buone prassi di collaborazione finalizzati a monitorare e contrastare ogni forma di maltrattamento e crudeltà sugli animali, anche in ragione delle loro gravi implicazioni sociali.

A breve l’Amministrazione Comunale istituirà l’Ufficio per i Diritti degli Animali, con il compito di curare sia i procedimenti amministrativi sia gli interventi specifici di polizia veterinaria. L’ufficio si relazionerà con le realtà dei volontari delle associazioni animaliste presenti nel territorio e tra i vari compiti dovrà istituire un elenco dei cittadini, enti e associazioni che intendono prendersi cura, in qualità di tutor dei cani vaganti e senza padrone. Sarà cura del Comune provvedere alla cattura dei cani vaganti nel territorio comunale su propria disposizione o del Servizio Veterinario.

Il documento approvato dall’assemblea comunale comprende anche la regolamentazione delle sterilizzazioni, il rinvenimento dei cani incidentati e l’affido temporaneo, l’adozione, delle razze dei cavalli idonee per il trasporto pubblico, la detenzione e tutela dell’avifauna e delle specie acquatiche.

La parte finale del regolamento è dedicata ai diritti e doveri dei proprietari degli animali d’affezione e in particolare vengono regolamentati gli accessi ai giardini, parchi e aree pubbliche, definiscono quali sono i doveri dei proprietari dei cani e l’obbligo di raccolta delle deiezioni canine.

È un impegno di tutta l’Amministrazione attiva e degli Uffici a partire dall’inizio del mandato.” dice l’assessore alla protezione civile, lavori pubblici, edilizia, polizia municipale e benessere animale, Gaetano Castellana “Una scelta di civiltà ed insieme la necessità di regolare la gestione e la salvaguardia della salute degli animali di affezione e non solo. L’attenzione e la sensibilità di chi ama gli animali diventa patrimonio per la Città di Termini Imerese e per chi la vive, uomini e animali in armonia”. 

Esprimo la mia assoluta soddisfazione per l’approvazione di un regolamento che a mio parere, è un atto di civiltà. – dichiara l’avv. Fabio Sciascia capogruppo Lega Salvini Premier – Un regolamento è un atto amministrativo e sia chiaro, non risolve la problematica del randagismo o altro, ma finalmente regolamenta una materia per troppo tempo lasciata nel limbo.
Il sottoscritto ed il consiglio comunale tutto e in particolare i colleghi delle commissioni 1 e 4, che ne hanno curato le migliorie tramite numerosi emendamenti, hanno svolto un lavoro encomiabile.
Ora però per tutti noi, che amiamo gli animali, non è momento di “abbassare la guardia”.
Abbiamo ad oggi numerosi animali a Termini Imerese che vanno rimossi da posti non idonei e collocati in strutture migliori e più vivibili.
Chi ha seguito i consigli comunali sa che il sottoscritto, ha più volte attenzionato la questione ribadendo un concetto che sintetizzo: “il regolamento deve essere solo la base di partenza ma non risolve la questione. Si deve intervenire e farlo al più presto. Tradotto: non culliamoci sugli allori, altrimenti non abbiamo risolto nulla.

La senatrice Loredana Russo dichiara:
Approvato il Regolamento per il benessere animale: Termini Imerese è, ad oggi, una delle poche cittadine della Sicilia ad essersi dotata di un atto normativo di grande civiltà. Questo l’incipit, che ne rappresenta l’essenza:
“Il presente regolamento ha lo scopo di promuovere la salute pubblica, la tutela ed il benessere degli animali, favorendone la corretta convivenza con l’uomo e il riconoscimento del diritto delle specie animali ad una esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche…”
Ma ancora di più: “Il comune individua nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e, in particolare, verso le specie più deboli.”

Essendo il rispetto degli animali un fondamento culturale “Il Comune opera affinché sia promosso nel sistema educativo dell’intera popolazione, e soprattutto in quello rivolto all’infanzia, il rispetto degli animali e il principio della corretta convivenza con essi”
E dunque :
“Il Comune condanna e persegue ogni manifestazione di maltrattamento nei confronti degli animali”.
Chi mi conosce può immaginare quale sia la mia soddisfazione e la mia gratitudine nei confronti dell’amministrazione tutta, del sindaco Maria Terranova e dell’assessore Gaetano Castellana.
Un grazie di cuore al Segretario comunale Massimo Fedele e a chi lo ha coadiuvato per perfezionare il testo, al Presidente del Consiglio Francesco Caratozzolo che lo ha calendarizzato con solerzia e al Consiglio Comunale che lo ha arricchito in fase emendativa e lo ha votato all’unanimità.

A breve il regolamentosarà reso pubblico ma ne posso anticipare alcuni contenuti essenziali.
Il regolamento:

  • promuove il controllo del randagismo in stretta collaborazione con le forze di polizia, l’azienda sanitaria veterinaria, le associazioni e le guardie zoofile;
  • istituisce un elenco di cittadini o associazioni che vorranno prendersi cura dei cani vaganti e senza padrone;
  • regolamenta l’anagrafe canina ma anche le modalità di segnalazione di cani in difficoltà, malati o feriti e ne regolamenta il ricovero, le sterilizzazioni,gli affidi temporanei, le adozioni e tutto ciò che occorre per assicurare una vita dignitosa ai cani randagi e, contemporaneamente, garantire la sicurezza e la salute pubblica;
  • istituisce l’ufficio per i “diritti animali” con il compito di espletare procedimenti amministrativi connessi all’argomento;
  • istituisce un elenco di cittadini o associazioni che vogliono adottare un cane e regolamenta l’adozione e l’adozione a distanza;
  • vieta la detenzione dei cani “a catena” se non per comprovate urgenze;
  • prevede il divieto di detenere cani al buio, e dispone specifiche regole per detenerli in balcone, in garage o in recinti, sempre per periodi limitati e comunque nel rispetto di norme che assicurino una vita compatibile con il loro benessere;
  • promuove la realizzazione dei giardini della memoria (cimitero per cani);
  • regolamenta la detenzione di cavalli, uccelli e ne vieta condizioni di detenzione non compatibili con il loro benessere;
  • istituisce le colonie feline e individua il tutor che dovrà prendersene cura.

Conclude la Senatrice Loredana Russo: “Accolta favorevolmente anche la mia proposta di un protocollo d’intesa sul modello LINK:
“L’Amministrazione Comunale, nell’ottica di prevenire azioni di maltrattamento animale, stipulerà un protocollo d’intesa con l’ASP, le forze dell’ordine, le scuole di ogni ordine e grado, i servizi sociali e gli altri soggetti interessati, al fine di istituire percorsi e buone prassi di collaborazione finalizzati a monitorare e contrastare ogni forma di maltrattamento e crudeltà su animali, anche in ragione delle loro gravi implicazioni sociali. A tal fine, sarà adottata come disciplina di studio scientifico e paradigma teorico di riferimento il modello “LINK”, per cui l’Associazione LINK-ITALIA sarà anch’essa firmataria del suddetto protocollo d’intesa.”
Un progetto ambizioso quello di Termini Imerese a cui bisognerà chiaramente lavorare con grande abnegazione e amore.


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