Nei giorni scorsi era stata segnalata una fuoriuscita dalla condotta di scarico dei reflui a mare (pennello a mare) nella zona retrostante la Capitaneria di porto. Dopo una tempestiva verifica da parte dei competenti uffici comunali – fa sapere l’amministrazione comunale – è stata registrata effettivamente una perdita a circa metri 20 dalla battigia lungo la verticale della tubazione di scarico dei reflui dove si notava un gorgoglio in più punti ravvicinati.
Tali fuoriuscite spinte dalle idrovore installate nell’impianto di depurazione, poteva rappresentare un pericolo reale per le condizioni igienico-sanitarie, dovute alla presenza di agenti patogeni, essendo troppo vicino alla battigia. La verifica di tale danno ha determinato una situazione di emergenza considerato che la spiaggia è frequentata, in questo periodo, da un numero elevato di bagnanti. E quindi si è ritenuto di dover avviare immediatamente i lavori di ripristino del pennello a mare. Con deliberazione della giunta comunale è stata affidata alla ditta S.C.M. s.r.l. di Termini Imerese la realizzazione dei lavori di ripristino della condotta. Tale ditta è in possesso delle necessarie attrezzature e del personale specializzato adatti a realizzare in tempi rapidi gli interventi dovuti. Lo specchio d’acqua interessato dall’intervento è quello compreso tra l’ex stabilimento Olis e la Capitaneria del Porto di Termini Imerese, dove è presente il pennello a mare. Il costo dei lavori è ammontato a circa 14 mila euro.
I bagnanti possono quindi fare il bagno tranquillamente perché non sussistono situazioni di pericolo igienico-sanitarie. «La qualità delle nostre acque – ha sottolineato il sindaco, Salvatore Burrafato – come è stato verificato nei mesi scorsi dai competenti organi regionali, è oggi “eccellente”, grazie anche alla presenza del depuratore cittadino entrato in funzione recentemente. Sarà nostra cura quindi mantenerlo in condizioni di efficienza e garantirne il regolare funzionamento».