Continua a piano Barlaci a Termini Imerese, l’iniziativa partita il Natale scorso con la realizzazione da parte dell’artista Totò Gatto di un pannello che raffigurava le immagini delle lotte degli operai Fiat, con al centro la natività del Caravaggio trafugata a Palermo e ancora non ritrovata. Per la vertenza Fiat a distanza di un anno, non è cambiato molto. Il percorso iniziato che intendeva fare di questo luogo, dove sono presenti i resti di un anfiteatro romano, un punto di partenza per un rilancio artistico-culturale della città, non si è arrestato, si è anzi arricchito di nuove idee e progetti. Lo dimostrano le diverse iniziative che durante l’anno che sta per finire, hanno visto protagonista questo luogo e non solo, diventare spazi d’arte, luoghi in cui diversi artisti termitani e non, hanno espresso a loro modo il proprio sentire, la propria creatività. Un nuovo presepe è stato realizzato quest’anno a piano Barlaci creato secondo l’idea di Totò Gatto, con sagome che rimandano ai personaggi della natività, realizzate in vetro resina dagli artisti: Germana Chentrenz, Antonella Cirrito e Cinzia Ditta. Le figure sospese in aria da fili invisibili non turbano i resti dell’anfiteatro romano, sembra anzi che stiano lì a testimoniare un’epoca, quella dei Romani, che visse l’avvento del Cristianesimo. La semplicità delle immagini è la caratteristica di questa natività, naturale come può essere l’evento della nascita. Tuttavia, la trasparenza opaca della materia usata, apprezzabile maggiormente con la luce serale, rende queste figure quasi magiche, come magica è la vita e l’amore, impartitoci dal Cristo. Numerose sono le iniziative e i progetti che si intendono ancora realizzare. L’idea è quella di assemblare le varie figure, dipinte dagli artisti che si offriranno di farlo, in un unico pannello e creare nel tempo una sorta di pinacoteca all’aperto. Progetto che si inserisce in quello più vasto dei Percorsi d’Arte che, insieme all’associazione Politeia, si vuole portare avanti per una più ampia valorizzazione del territorio. L’Amministrazione Comunale e l’assessorato alla Cultura hanno contribuito alla realizzazione del presepe.
Siamo proiettati – dichiara il sindaco Salvatore Burrafato – a un recupero e una valorizzazione culturale della città e del territorio termitano, consapevoli dell’importanza che l’arte, la storia, le tradizioni e la cultura in genere hanno nella crescita identitaria e sociale di una collettività. In un momento così incerto per il futuro economico-finanziario e di sviluppo per la nostra cittadinanza, diviene ancora più preponderante l’idea di ottimizzare al meglio le risorse che possediamo.
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