È stata l’officina meccanica di Antonino Sucameli, 40 anni di Termini Imerese, ad andare letteralmente in cenere poche ore fa. In un tempo rapidissimo, la via Taormina (dove si trova l’officina Sucameli) si è riempita di un immenso fumo nero seguito dal boato dello scoppio. Da una prima ed immediata ricostruzione dei fatti, l’incendio sarebbe scoppiato mentre due operai stavano lavorando ad un’auto, forse a gas ma è ancora da verificare, e da lì si sarebbe subito diffuso coinvolgendo tutte le altre vetture presenti all’interno della struttura, altre quattro macchine, che sono andate in cenere. Persino il tetto dell’officina è andato distrutto ma fortunatamente nessuna grave conseguenza si è registrata ad alcuno. Nemmeno i due operai che lavoravano sulla vettura andata a fuoco hanno riportato ferite. Solo tantissima paura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia di Stato, i carabinieri e la polizia municipale, che hanno lavorato sin da subito per mettere in sicurezza l’intera zona, chiudere le vie più vicine e dirottare il traffico veicolare per altre strade. Per gran parte del pomeriggio nell’aria è rimasto il fumo dell’incendio. L’immediato intervento dei vigili del fuoco, impegnati a caricare acqua per spegnere le fiamme che non accennavano ad arrestarsi, ha evitato ulteriori gravi sviluppi. Si è temuto anche per le abitazioni limitrofe. Le indagini sono comunque in corso al fine di accertare se la natura dell’incendio può considerarsi accidentale o meno. Di certo c’è solo la grave perdita economica, e non solo, di un’attività produttiva che a Termini Imerese ha lavorato per molti anni.
Termini Imerese. L’officina Sucameli distrutta da un incendio. Illesi i due operai
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