Tecnologia ed innovazione insieme per la didattica: Euroform ha mantenuto la promessa

Lo avevano annunciato lo scorso anno in fase di orientamento e lo hanno realizzato in queste ultime settimane. Martedì 28 gennaio mattina sono stati consegnati gli iPad a ciascun alunno frequentante il primo anno scolastico.
“Un obiettivo ambizioso che Euroform persegue per la sperimentazione di nuove tecnologie a servizio della didattica” dice la direttrice delle sedi Euroform di Palermo e provincia, dottoressa Maria Rita Muratore, “Abbiamo fatto questo investimento per colmare il divario con la generazione dei nostri studenti nativi digitali: i giovani sono talmente abituati a pensare in termini di audio, video, interattività, presentazioni digitali, world wide web e così via, che ci siamo sentiti in qualche modo “obbligati” a fornire loro uno strumento didattico che portasse tali elementi nel loro percorso didattico. Compiti interattivi da fare con l’iPad rendono lo studio più attuale ed entusiasmante, stimolano la creatività e l’apprendimento pratico, aumentano il coinvolgimento, arricchiscono l’esperienza didattica degli studenti. Nella consapevolezza che insegnanti innovativi si traducono in studenti motivati, il progetto ha visto la partecipazione di tutto il personale e del corpo docente impegnato in attività di formazione volte ad acquisire le competenze utili per l’utilizzo corretto dell’IPad in aula, competenze che consentono di ottenere anche la certificazione Apple Teacher (insegnante Apple), importante ai fini dell’arricchimento del proprio curriculum.”

“Ringraziamo per queste ore formative e per il costante supporto tecnico il qui presente ingegnere di Informatica Commerciale Partner Apple, Giuseppe Cangemi che ci dice, dal punto di vista tecnico, cosa potranno fare tutti con questo iPad”. “Buongiorno, sì. E-book animati, realtà aumentata, ribaltano la lezione tradizionale.”

Continua la responsabile di sede, la professoressa Serena Glorioso “La scuola italiana sta rispondendo in modo serio all’innovazione didattica e anche all’uso delle tecnologie. Questo è un piccolo esempio di come le tecnologie possono davvero aiutare a fare la differenza, attraverso un nuovo modo di accompagnare gli insegnanti nella loro quotidianità, nella loro azione quotidiana a servizio proprio dell’innovazione, coinvolgendo i ragazzi e gli studenti in una comunità di pratiche di apprendimento. Quindi sviluppano più competenze, più capacità di risolvere problemi, utilizzando appunto nuovi linguaggi e nuove forme di strumentazione che, oggi, sono necessari anche per affrontare il futuro che sta arrivando e che in qualche modo già c’è.”

“Su questi tablet sono caricate, tra le tante applicazioni, anche le dispense didattiche destinate agli alunni. Proprio con la Circolare Ministeriale 18 del 9 febbraio 2012, a partire dall’anno scolastico 2011-2012, si è favorito l’uso dei libri di testo scaricabili in formato digitale alleggerendo, di conseguenza, la mole di libri che, spesso e purtroppo, gli alunni sono costretti a portarsi sulle loro spalle e rendendoli anche accessibili agli alunni disabili. Infatti, gli iPad possono facilitare l’apprendimento di tutti, a maggior ragione dei soggetti affetti da handicap, favorendo la comunicazione, l’autonomia e l’integrazione sociale, cosa molto importante e a cui Euroform tiene particolarmente.”

“Esistono programmi ed applicazioni specifiche adatti alle varie tipologie di necessità”, afferma l’ingegnere Cangemi. Nelle sedi in cui sono già stati distribuiti, ci confermano gli insegnanti che i ragazzi studiano di più rispetto a prima, perché con questo strumento sono impegnati in un processo attivo di apprendimento che li impegna maggiormente. Sono gli stessi studenti a riconoscerlo: ora le richieste sono più avanzate, prima bastava studiare il libro di testo, ora si creano lezioni, si effettuano ricerche, addirittura si costruiscono libri. Lo studio è più ampio, più profondo.”

La segretaria amministrativa, Oriana Cuzzaniti, dichiara: “La cosa bella è che in genere i progetti iniziano e muoiono. Questo progetto no, non morirà. Gli strumenti adesso li abbiamo. Sta a noi cercare di impiegarli al meglio e costantemente, in modo che diventino per tutti degli strumenti naturali, normali, quotidiani. Ce li abbiamo in casa e li utilizzeremo normalmente”.

Conclude la direttrice: “Gli iPad permetteranno ai nostri studenti di acquisire un vantaggio competitivo rispetto a chi questa opportunità non ce l’ha, per presentarsi con maggiori competenze nel mondo del lavoro, obiettivo che giornalmente la nostra scuola dei mestieri persegue in tutti i suoi indirizzi di studio che quì a Termini Imerese ricordo essere “Operatore della trasformazione agroalimentare” per diventare pizzaiolo, pasticcere, panettiere, “Operatore del benessere” con indirizzo Acconciatore ed Estetica, “Operatore della riparazione dei veicoli a motore per diventare meccatronico”.

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