Lo aveva preannunciato il Sindaco di Termini Imerese, Avv Francesco Giunta, nel corso del consiglio comunale aperto dello scorso 21 maggio, assemblea civica che era stata voluta per discutere della crisi BLUTEC con i sindaci dei comuni limitrofi e con i sindacati per aggiornarli sulla grave situazione che interessava il martoriato stabilimento Imerese exFiat, sul destino di quasi 700 lavoratori e sulle vicende di un’azienda, la BLUTEC, che deve restituire i fondi del MISE (MInistero dello Sviluppo Economico) che ha ricevuto quale acconto ma che verosimilmente, da quanto riferito in sede assembleare, sembra non abbia “saputo” rendicontare.
Altra tegola dunque su BLUTEC che, da notizie ufficiali forniteci dal primo cittadino termitano, da ieri è senza la corrente elettrica e non potrà continuare lo sviluppo dei suoi progetti e anche i lavoratori già riassunti, restano in attesa venga risolto il problema.
Ci chiediamo come un’azienda come BLUTEC che è stata Main Sponsor della 102^ edizione della Targa Florio, che ha ricevuto 22 milioni di euro da INVITALIA e dunque dal MISE, che asserisce di avere investito e speso, possa non aver pagato il conto dell’energia e stia faticosamente pagando il debito accumulato di tasse non pagate verso il Comune di Termini Imerese (così come riferito in consiglio comunale dallo stesso sindaco)?
Il sindacalista della FIOM-CGIL Roberto Mastrosimone, raggiunto telefonicamente, ci rassicura sul fatto che la fornitura elettrica temporaneamente interrotta, è stata ripristinata, ma che la vicenda BLUTEC resta molto complessa.