Successo per l’inaugurazione della mostra sulla Targa Florio. Per Cascio (pers ARS) “deve diventare occasione di sviluppo”.

Sono stati più di duecento i visitatori che hanno partecipato all’inaugurazione della mostra «Termini e termitani legati alla Targa Florio», svoltasi ieri presso il Grand Hotel delle Terme. Una mostra che racconta la storia termitana della corsa automobilistica più antica del mondo e che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 10 ottobre, dalle 9 alle 19. L’esposizione, ideata da Michele Nullo, è organizzata dal Circolo Numismatico Filatelico di Termini Imerese e della Pro Loco, con il patrocinio della Presidenza dell’A.R.S. (Assemblea Regionale Siciliana), del Comune di Termini Imerese, in collaborazione con la Fondazione Targa Florio e dall’Automobile Club Palermo.

Il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio, ha ricordato l’importanza dell’intuizione di Vincenzo Florio nel portare all’attenzione dei media internazionali un’immagine diversa della Sicilia che, grazie ai suggestivi paesaggi di montagna, ha sancito la qualità delle auto italiane su quelle straniere. Oggi, tuttavia, il quadro è cambiato – ha sottolineato il Presidente Cascio –. Parlare di automobili a Termini Imerese e nel comprensorio significa, purtroppo, prendere atto di un disimpegno industriale, che tradisce la vocazione di un territorio e della sua storia ed il ruolo che la Sicilia può e deve svolgere nell’ambito del mercato del Mediterraneo. Il Presidente Cascio ha, poi, garantito l’impegno di tutti per concretizzare iniziative tali da superare il grave momento di crisi socio-economico che sta attraversando Termini Imerese. La Targa Florio è un evento sportivo e culturale – ha concluso Francesco Cascio – che non può rimanere solo romantico ricordo del passato ma può e deve diventare occasione di sviluppo e di nuove opportunità per Termini Imerese, il comprensorio Madonita e la Sicilia intera.

Per il Sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, questo lavoro si pone l’ambizioso obiettivo di riportare l’attenzione sul contesto ambientale, sulle donne e sugli uomini intorno ai quali si muoveva questa storica tenzone automobilistica valorizzando il ruolo di Termini Imerese e dei nostri concittadini del tempo, che consegnarono a questo territorio una dimensione operativa nazionale. Il Sindaco ha anche parlato della situazione Fiat di Termini Imerese, una situazione che contrasta con il ruolo assunta dalla città imerese corsa automobilistica più antica del mondo. È quindi necessario – ha detto poi Burrafato – puntare l’attenzione sullo sviluppo dell’economia termitana, che passa anche per la proficua utilizzazione delle Terme. Per il primo cittadino bisogna utilizzare le Terme non solo all’interno dell’albergo, dove vengono attualmente sfruttate, ma anche fuori di questo contesto per garantire lo sviluppo del territorio.

Il presidente del Circolo Filatelico e Numismatico termitano, Luciano Seminara, ha ringraziato i soci che «hanno consentito – ha detto – di offrire alla visione di tutti collezioni di documenti, immagini, alcuni inediti, per approfondire e rinsaldare l’antico legame tra la nostra città ed l’evento sportivo che ha diffuso nel mondo l’immagine della Sicilia e che oggi abbiamo bisogno di riscoprire e valorizzare meglio».

«Confidando di non tradire l’originario spirito di accoglienza con cui i Termitani hanno ricevuto i numerosi protagonisti della corsa: piloti, meccanici, organizzatori, fornitori, giornalisti, e altri – ha dichiarato il presidente della Pro Loco, Giacomo Seminara, – auspichiamo che la Targa Florio possa continuare a svolgere non soltanto la sua importante funzione sportiva ed agonistica ma sia anche un appuntamento turistico e l’occasione per numerosi visitatori di poter soggiornare e conoscere le numerose bellezze artistiche e paesaggistiche della nostra città».

Nel corso della serata inaugurale, l’assessore alla Cultura del comune termitano, Angela Campagna, ha lanciato l’idea di creare, a Termini Imerese, un polo museale sulla Targa Florio. Una proposta nata proprio da questa raccolta di documenti in mostra che è molto importante, corposa e rappresentativa. Si tratta, per il momento, di una proposta su cui poter lavorare.

Alla serata erano presenti anche l’assessore alle Attività produttive, Giuseppe Volante, vari rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine. Presente anche la madrina della Targa Florio del 1958, Stella Nicolosi Battaglia, i figli del pilota Rotolo, gli eredi di Caruso, il professor Franco Amodeo, corrispondente Rai del periodo, appassionati e cultori della corsa automobilistica.

Dal 14 al 31 ottobre la mostra sarà visitabile presso la chiesa di Maria SS. della Misericordia, annessa al museo civico Baldassarre Romano, con l’obiettivo di promuovere la Targa Florio ed il circuito creato dai Florio sia alle scuole che ai cittadini. La mostra, aperta dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, sarà con ingresso gratuito. Infine, il 31 ottobre, a conclusione della manifestazione, sarà effettuato un annullo postale speciale.

Tra i 120 scatti fotografici, esposti tra la galleria delle carrozze dedicata al conte Giulio Masetti ed il foyer dell’Albergo, intitolato a Don Vincenzo Florio, ci sono anche le cartoline emesse dal Circolo Numismatico Filatelico termitano dalla 50a alla 68a edizione della gara. Emissioni poi riprese nel 2009, con la 93a edizione.

Il patrimonio documentario in mostra è di Francesco La Mantia, appassionato collezionista termitano, e la maggior parte delle foto sono di Vito Salvo, patrimonio oggi custodito dalla nipote Clotilde che vive tra il Belgio e Termini Imerese.

Altre foto, infine, appartengono a Michele Salvo (le lastre in vetro attestano l’antichità delle foto) e ad altri appassionati che hanno gentilmente offerto il materiale, per arricchire ed incrementare la vasta collezione in mostra.

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