Che un bene di interesse storico-artistico ritorni alla fruizione pubblica è sempre e in ogni caso una bella notizia, che poi più soggetti trovino delle occasioni per valorizzarlo adeguatamente credo che sia un valore aggiunto per la comunità locale. Ed è quello che si è riusciti a fare con l’iniziativa “Il violino ritrovato” dedicato a un pregevole strumento musicale del XVIII secolo ritornato in possesso del nostro museo civico – ha affermato Alfonso Lo Cascio, presidente di BC Sicilia -. Siamo convinti che sta in questa perfetta sinergia tra istituzioni pubbliche e organismi privati il futuro su cui scommettere, non solo per salvaguardare e valorizzare la memoria storica, ma soprattutto per riscoprire una identità comune, dando senso e significato all’abitare e vivere nello stesso territorio. E in questo momento di forte disgregazione sociale, dove sembra più importante la ricerca dell’interesse personale rispetto a quello collettivo, questo momento, semplice ma di valore, può rappresentare sicuramente un bel segnale e una testimonianza positiva”.
Soddisfazione hanno manifestato l’assessore Loredana Bellavia e il sindaco Francesco Giunta che punta, come ha più volte ribadito nel suo programma elettorale, a realizzare manifestazioni a sostegno della cultura e della memoria, con l’obiettivo di ritrovare la propria identità e far conoscere ai giovani la storia delle origini.
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