Una seduta di Consiglio Comunale aperta al pubblico si svolgerà giovedì 25 ottobre, alle 18.30, presso l’Aula Consiliare di Termini Imerese. Lo ha reso noto il presidente del consiglio comunale Stefano Vitale. «E’ la prima seduta di Consiglio che si celebra in queste forme – ha detto Vitale – poiché è di rilevante interesse, per la comunità di Termini, che il tema oggetto dell’assemblea, venga trattato con le forme della partecipazione pubblica». Si parlerà della riqualificazione urbanistica del Belvedere, alla luce delle modifiche che saranno apportate in città, dal progetto inerente il Parco Termale Urbano.
«Di concerto con i capigruppo consiliari, con l’amministrazione guidata dal sindaco Burrafato e con il dirigente del 2°settore Arch. Nicchitta – ha aggiunto poi -, ho provveduto a convocare il consiglio comunale, invitando a partecipare tutti gli ingegneri e gli architetti termitani oltre che le associazioni sociali interessate, poiché ritengo che questi soggetti siano idonei interlocutori per la discussione che sarà affrontata in consiglio». «Ritengo, inoltre – ha ancora detto -, che lo strumento del consiglio comunale aperto, rappresenti una forma ottimale di democrazia partecipata; infatti, non può esservi migliore occasione di una seduta assembleare pubblica ove poter apprendere direttamente dagli uffici comunali preposti, la disposizione del nuovo Belvedere e poter individuare, in quella sede, valide ed opportune eventuali modifiche migliorative al progetto. Confido, pertanto, nella cospicua partecipazione dei professionisti Termitani, poiché la fiducia in loro riposta, da parte non solo del Consiglio Comunale che rappresento, ma anche da parte dell’intera comunità, è assai notevole in virtù della grande competenza e preparazione professionale che i tecnici nostri concittadini posseggono».
Il presidente del consiglio ha invitato anche le associazioni ambientaliste quali Legambiente Termini, SiciliAntica, Civitas Viridissima, Astore e Pro Termini, ritenendo «fondamentale che fossero messe nelle condizioni di poter interloquire in sede di consiglio comunale, al fine di formulare un contributo essenziale in materia di rispetto del verde e dell’ambiente in quella zona che insieme alla Villa Palmeri rappresenta, notoriamente, il polmone verde della città».