I sottoscritti consiglieri comunali per la presente fanno riferimento al D.M. del 30/9/2009 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare laddove si indica ai Comuni interessati,tra cui Termini I., l’approntamento del rimborso ai cittadini del canone di depurazione non dovuto a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n° 335 del 2008.
Per notizie attinte attraverso le prerogative che l’attuale OO.EE.LL. assegna alle funzioni ispettive dei consiglieri comunali e dalle lettere inviate dagli uffici preposti ai numerosi richiedenti, gli orientamenti operativi, dopo anni di attesa, dell’Amministrazione Comunale convergerebbero verso il rimborso di cui all’oggetto ai soli soggetti(singoli e/o collettivi per un totale di n° 137) che a suo tempo ne hanno fatto richiesta anche attraverso specifico mandato di studi legali.
Se tale atteggiamento amministrativo dovrebbe essere confermato appare ingiustificata la penalizzazione della restante platea di cittadini termitani aventi diritto di fatto al pari rimborso previsto dalla sentenza dell’Alta Corte con l’aggravante di una possibile prescrizione; con le suddette motivazioni sottoponiamo alla Sua attenzione due ordini di richieste:
a) includere in tempi certi e nel più breve tempo possibile negli elenchi dei cittadini aventi diritto al rimborso di specie anche tutti coloro che non ne hanno fatto richiesta ufficiale
b) prevedere(se non già fatto), nell’ambito dell’imminente avvio della sessione di Bilancio Comunale di previsione 2012, una congrua somma da destinare ai provvedimenti di cui sopra.
Cortesi saluti
fto Mario Sacco e Antonio Gatto – Consiglieri Comunali
Ci chiediamo il perchè dei ritardi dell’Amm. Comunale nel predisporre quanto previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale. – afferma Mario Sacco – Richiediamo massima trasparenza sulla questione e trattamento di pari dignità per tutte le famiglie aventi diritto al rimborso.
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