I funerali di Francesca Bova, la ragazza termitana uccisa a Savona, si svolgeranno a Termini Imerese. Il sostituto procuratore della Repubblica di Savona, Ubaldo Pelosi, ha infatti firmato il nullaosta per i funerali della donna ventinovenne uccisa la scorsa settimana con un colpo di pistola alla testa e poi abbandonata in un sottoscala di un condominio di Borghetto Santo Spirito, Savona, dove abitava con i genitori e il figlio Agostino di 8 mesi. La salma della ragazza sarà trasferita a Termini, dove andrà a vivere anche la sua famiglia e il piccolo Agostino. La famiglia dell’omicida, il tabaccaio di Borghetto, Marco Francesco Virgilli, 34 anni, vive invece nella paura, perché teme che qualcuno segua gli spostamenti della famiglia e la controlli. Il tabaccaio ha confessato di aver ucciso la donna perché lo ricattava. Appassionata di video poker pare che la donna avesse minacciato il tabaccaio, dicendogli che, se non le avesse dato i soldi, avrebbe fatto del male alle sue figlie. Le richieste di denaro continuavano, secondo il tabaccaio, dalla primavera del 2009. Tra il tabaccaio e la vittima non c’era nessuna relazione e l’uomo avrebbe commesso un delitto d’impeto con la pistola che deteneva regolarmente per difendersi, esasperato dalle continue minacce.
Ragazza di Termini uccisa a Savona
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