Raddoppio ferroviario, evitato lo scempio a FLORIOPOLI

Il Ministero della transizione ecologica, di concerto con il Ministero della cultura, ha espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto relativo al raddoppio ferroviario Palermo-Catania, tratta Fiumetorto-Lercara Diramazione.

Il positivo giudizio è subordinato alla ottemperanza da parte di RFI alle condizioni ambientali poste da ognuno dei due Ministeri e dalla Regione Siciliana.

Tra le condizioni ambientali poste vi è quella relativa al nuovo viadotto stradale che avrebbe dovuto superare la valle e il fiume Torto nonché la stessa ferrovia per arrivare sulla statale 120 vicino al compendio di Floriopoli. Nel parere della Commissione tecnica Pnrr-Pniec che fa parte integrante del provvedimento ministeriale, si legge “ Condizione ambientale 16 – .… per l’interferenza del viadotto con la zona Targa Florio, sede di una storica competizione automobilistica, il viadotto dovrà essere realizzato solo nel tratto finale della SS113, l’innesto con la SS120 dovrà essere a raso lineare senza rotatoria, tutte le opere in quel tratto non dovranno precludere la visibilità del circuito “.

Nel parere della Soprintendenza speciale per il Pnrr che anche esso fa parte integrante del provvedimento, si legge altresì “ la viabilità nell’area di Floriopoli…..non dovrà essere realizzata o dovrà essere modificata in accordo con la Soprintendenza di Palermo per evitare ogni interferenza con le opere legate alla Targa Florio…”. E’ UN OTTIMO RISULTATO, raggiunto grazie al vincolo posto dalla legge regionale sulla Targa, su Floriopoli e sul circuito e grazie alla forte mobilitazione che si è registrata nei mesi scorsi.

Motivo particolare di soddisfazione è il fatto che i Ministeri e la Regione Siciliana abbiano accolto, riproducendole testualmente, le osservazioni presentate in merito dal sindaco Terranova a nome della Amministrazione Comunale di Termini Imerese, supportate anche dal voto unanime del Consiglio Comunale. Le osservazioni erano state elaborate da un gruppo formato da me, insieme all’Assessore Castellana, all’Ing. Rizzo dell’Utc, ai tecnici esterni Cottone, Nicchitta, Scalia, che hanno messo a disposizione spontaneamente il proprio lavoro e le proprie competenze e a cui si deve un grande plauso. Devo qui segnalare il forte impegno dei Comuni della Valle del Torto e della Sosvima, del gruppo parlamentare del PD all’Ars, della senatrice Russo, dei tantissimi appassionati della Targa Florio a iniziare dal titolare del Museo Nuccio Salemi, dei mezzi comunicazione e della rivista Autosprint, del costruttore Giancarlo Minardi.

Occorrerà vigilare con attenzione, ma la violenta manomissione del circuito della Targa e di Floriopoli non ci sarà. Questo consentirà anche di riprendere con decisione il cammino per il recupero della zona tribune e per la realizzazione del parco tematico.

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