Raccolta differenziata a Termini Imerese, Anna Chiara: “non si creino disagi ai quartieri più popolosi”

Da qualche giorno, l’amministrazione comunale e la Dusty, stanno, progressivamente, coinvolgendo nuovi quartieri nella raccolta “porta a porta” al fine di incrementare la percentuale di differenziata. Una scelta che ho sostenuto, con convinzione, sin da subito. C’è in gioco il futuro dei nostri figli! Ciò che ritengo inaccettabile è il “modus operandi” degli Uffici e dell’Azienda. Soprattutto relativamente alla gestione del servizio nei quartieri caratterizzati da una grossa densità abitativa, come i quartieri Beato Agostino Novello, Rocca Rossa e Giuseppe Navarra. Prima di eliminare, del tutto, le postazioni di cassonetti, si strutturi la raccolta “porta a porta” con una maggiore organizzazione e soprattutto si forniscano, alle famiglie che, tra l’altro, hanno da sempre manifestato la volontà di voler contribuire ad incentivare la raccolta differenziata, i mastelli di colore diverso, al fine di agevolare la differenziazione dei rifiuti. La scelta di eliminare i cassonetti “ex nunc” non fa altro che produrre ulteriore confusione, proprio come accaduto stamani nel quartiere Beato Agostino Novello e non solo, dove, anche a causa delle elevate temperature di questo scorcio d’autunno, i cattivi odori, gli insetti e i ratti la fanno da padrona.” Si ribadisce, sosteniamo la differenziata, ma facciamolo con intelligenza. Invito gli Uffici e il Commissario ad accogliere l’invito ad attendere, magari, qualche settimana al fine di riorganizzare il personale ed i turni di servizio per una raccolta “porta a porta” efficiente e soprattutto efficace.

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