Presto la scuola alberghiera e l’indirizzo “arti figurative” al liceo classico di Termini Imerese

Saranno a breve attivati due nuovi indirizzi scolastici: l’alberghiero presso la “Paolo Balsamo” e “arti figurative” presso il Liceo Classico “Gregorio Ugdulena”.

Ad aver richiesto l’attivazione del corso di “enogastronomia ed ospitalità alberghiera” è stata la preside dell’Istituto Stenio Maria Angela Marramaldo, chiedendone l’allocazione presso i locali della “Balsamo/Pandolfini”.

Il Comune, per quanto di sua competenza, ha detto sì a questa iniziativa, approvando un atto d’indirizzo per l’avvio del nuovo corso di studi.

Invece del corso di studi di arti figurative ne aveva dato notizia la Preside del Liceo Classico Nella Viglianti quando, lo scorso 18 maggio, nell’aula magna dell’Istituto veniva presentato al pubblico e agli studenti il progetto di restauro di una tela del Beato Agostino Novello donata al museo Civico da Giuseppe Longo, (iniziativa promossa dall’Archeoclub di Cefalù).

In quella circostanza la Dirigente scolastica annunciò l’avvio del nuovo corso di studi, primo nel comprensorio imerese e madonita, che avrebbe consentito agli studenti di acquisire una formazione artistica ed umanistica al contempo.

«Da più tempo – ha precisato il sindaco Totò Burrafato – stiamo lavorando, d’intesa con le dirigenze scolastiche cittadine, per tentare di ampliare l’offerta formativa. Dopo aver assicurato l’insediamento del liceo Artistico adesso raccogliamo la sfida dell’Alberghiero. Avvieremo da ora in poi un serrato confronto con le istituzioni scolastiche nazionali e regionali per centrare questo importante obiettivo strategico».

L’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Battaglia ha altresì evidenziato che «l’eventuale apertura dell’indirizzo alberghiero sarebbe quella risposta concreta che suggella l’idea di una comunità che vuole imboccare la via del turismo integrato, partendo proprio dalla ricettività nonché dalla promozione del termalismo».

Il percorso formativo, come dicevamo, è solo il primo passo verso la creazione di nuovi settori e sbocchi lavorativi, ma esso segna senz’altro la voglia di fornire alla comunità locale un’opportunità diversa dall’industria. Difficile prevedere i tempi di evoluzione del settore turistico, che in Sicilia dovrebbe primeggiare e dar da vivere ai suoi 5 milioni di abitanti.

La strada è lunga, ma come recita un famoso proverbio orientale “anche il cammino più lungo, inizia con il primo passo”.

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