Presentata nella storica e attuale cornice della Villa – Museo Piccolo di Calanovella, sul poggio di Capo d’Orlando, fra il mare e Castello Bastione, la vernissage di ETICO_F: Residenze d’artista in quattro località siciliane, progetto curato da Daniela Bigi per Palazzo Riso : Museo d’arte contemporanea della Sicilia.
L’intento, appieno raggiunto, è stato quello consolidare RISO come museo diffuso, mettendo in relazione aree differenti per collocazione geografica, storia e sviluppo, attraverso la sensibilità e le meccaniche progettuali della ricerca artistica contemporanea, proseguendo nello stesso tempo, lungo un cammino di riscoperta e rivalutazione del patrimonio storico-artistico siciliano attraverso il dialogo con il pensiero e le forme della contemporaneità che, assicura il direttore di RISO, Sergio Alessandro, continuerà nel tempo e sull’intero territorio dell’Isola..
Nasce così ETICO-F – Enna/Termini Imerese/Capo ‘Orlando/Ficarra, località emblematiche scelte come location per ospitare cinque artisti di fama internazionale invitati a realizzare un lavoro on site specific secondo un approccio di ricerca incentrato sull’ascolto del territorio e la lettura del paesaggio.
Nell’incontro con la stampa, a cui hanno partecipato i sindaci di Capo d’Orlando, Ficarra , Termini imprese e l’assessore alla cultura del comune di Enna, il direttore di Palazzo Riso e la curatrice hanno presentato gli artisti che hanno animato ETICO_F, dando il via all’esposizione dei lavori realizzati on site specific, che successivamente animeranno una esposizione collettiva a Palermo.
La Bigi illustra come i cinque artisti invitati – Hans Schabus, Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris, ognuno nella propria location, sono entrati in contatto con la gente così come con gli addetti ai lavori, indagando l’identità del territorio ed intrecciando il bagaglio di valori che deriva da una storia complessa intrecciata con la fisionomia di un presente che pone interrogativi sul futuro del nostro territorio.
Alle sollecitazioni dei sindaci, la coordinatrice Antonella Amorelli risponde che il progetto di leggere il paesaggio ascoltando il territorio potrà proseguire attraverso un affascinante cammino di riscoperta e rivalutazione del patrimonio storico-artistico siciliano, come già avvenuto a Capo d’Orlando e di Ficarra.