In riferimento all’articolo in oggetto: << pacchi dono agli svantaggiati: polemica su Tavola amica>>, si legge una dichiarazione del consigliere comunale Alberto Cilfone secondo la quale lo stesso avrebbe, nel 2000, assunto iniziative per una convenzione tra l’Associazione e il Comune di Termini Imerese. A onor del vero la suddetta dichiarazione risulta destituita di fondamento, mentre corrisponde al vero che negli anni le Amministrazioni Comunali che si sono avvicendate hanno concesso contributi per lo sviluppo dell’attività dell’Associazione che, giova ricordarlo, sono stati utilizzati per sostenere l’esperienza di 10 Strutture Caritative operanti nel territorio del Comune di Termini Imerese, convenzionate con l’Associazione, che ogni giorno aiutano i più poveri ed emarginati, anche attraverso la consegna a domicilio, specie per coloro che sono impossibilitati a ritirarli.
E’ appena il caso di ricordare che, ad oggi, sono oltre 300 le famiglie aiutate cui vengono donati alimenti e aiuti secondo le necessità dei destinatari e le possibilità di tutti coloro che ne condividono la condizione di bisogno. Solo dall’Associaizone Amici del Banco Alimentare – tramite la Rete Banco Alimentare che fa capo alla Fondazione Banco Alimentare onlus – nel 2011 sono stati donati alimenti per oltre 130 tonnellate (6 delle quali raccolte a Termini Imerese nella Giornata Nazionale della Colletta Alimentare del 26 Novembre U.S.). Tali donazioni vengono ritirate dalle Strutture Caritative presso il magazzino di Palermo e ciò comporta costi di trasporto e di stivaggio cui hanno dovuto farvi fronte con fondi propri pur avendo chiesto, senza ottenerlo, un contributo all’Amministrazione Comunale.
Quanto sopra premesso, non si comprende come mai il consigliere comunale Alberto Cilfone abbia avuto l’esigenza di fare riferimento a fatti e circostanze, delle quali più volte si è servito per aiutare persone e famiglie indigenti, per giustificare il contributo dell’Amministrazione Comunale al progetto Tavola Amica che non ci sembra innovi nulla rispetto a quello che – da diversi secoli ad oggi, grazie alle esperienze di carità della tradizione cattolica (compresi i 15 anni di esperienza della Rete Banco Alimentare) e alle iniziative di solidarietà laica – a Termini Imerese, come in altre parti del mondo, si è verificato.
Il Presidente dell’Associazione Amici Banco Alimentare Palermo – Liborio Milazzo