Pietro Grasso alle Notti Clandestine: «Lotta alla mafia obiettivo di tutti i partiti. Lavorare per una giustizia più rapida»

COMUNICATO STAMPA

È iniziata con grande entusiasmo e partecipazione la prima serata delle Notti Clandestine a Termini Imerese. Ad aprire la kermesse la presentazione del libro “Il mio amico Giovanni” (UP Feltrinelli) di Pietro Grasso. A dialogare con l’ex Presidente del Senato la giornalista Rai Adriana Pannitteri (giornalista RAI).

«La lotta alla mafia non deve appartenere a un solo partito politico – ha sottolineato l’ex magistrato – deve essere presente in tutti i programmi di tutti i partiti senza divisioni». Per Grasso il decifit nella lotta alla mafia è ancora rappresentato dalla lentezza della giustizia. «La giustizia deve esere rapida, colpire i responsabili e dare la possibilità anche alle vittime di avere ristoro di quello che hanno subito». Passando alla questione delle elezioni politiche in vista del prossimo settembre ha aggiunto: «Io sono per collaborare e portare avanti in qualsiasi modo gli ideali di legalità e sviluppo e soprattutto di eguaglianza tra i cittadini. Oggi i problemi principali sono la povertà delle persone che è aumentata prima a causa della pandemia, adesso con la guerra tra Russia e Ucraina. Bisogna avere presente sempre i bisogni dei cittadini».

Ospite della seconda parte di serata Daniele Marannano, socio fondatore dell’Associazione Addiopizzo. «Rispetto a 31 anni fa si sono indubbiamente create le condizioni per cui si possa compiere la scelta di denunciare il racket delle estorsioni senza essere lasciati soli – ha commentato Marannano – Tuttavia il fenomeno delle estorsioni resta diffuso. C’è chi le paga e non denuncia, addirittura negando l’evidenza. Probabilmente è giunto il momento di interrogarsi su come siano cambiate le dinamiche cirminali attraverso cui si perpreta il reato estorsivo nei territori in cui operiamo ed è giunto il momento in cui interrogarsi sul profilo di chi paga le estorsioni e non denuncia. C’è chi paga e non denuncia perchè si rivolge al suo stesso estorsore per scalzare concorrenti, per recuperare crediti presso i propri clienti, per dirimere controversie sindacali o per risolvere problemi di vicinato. Il fenomeno estorsivo è cambiato. Oggi – ha aggiunto tra operatori economici e cosa nostra si è instaurato un rapporto più di connivenza. Bisognerebbe interrogarsi su nuovi strumenti che possano scardinare questo genere di relazioni piuttosto perverse che inquinano il mercato e che sovraespongono coloro i quali trovano la forza di denunciare e sterilizzano anche le regole della libera concorrenza a danno dei cittadini consumatori».

La serata si è conclusa con la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate” (regia di PIF).

La kermesse proseguirà oggi, 2 agosto (alle ore 19.00), con la presentazione del libro “In nome del popolo televisivo. Da Cogne ai nostri giorni”, di V. de Gioia e alla presenza della coautrice Adriana Pannitteri (Vallecchi Firenze). Alle 21.30 sarà proiettato il film Cùntami (regia di Giovanna Taviani). Interverrà Vincenzo Pirrotta, tra i protagonisti del film.

L’evento “Notti Clandestine” è stato patrocinato dall’assessorato Regionale del Turismo, sport e spettacolo, dal Comune di Termini Imerese, dall’associazione Addiopizzo, dal Museo del Motorismo siciliano e della Targa Florio e dalla ZIT (Associazione imprese Zona Industriale di Termini Imerese) e ha avuto il contributo di LVS Group, Enel e Tecnimpianti Navim Group.

L’ingresso agli spettacoli è libero fino a esaurimento dei posti e non è necessaria la prenotazione.

Facebook – Notti Clandestine (https://www.facebook.com/notticlandestine)

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