CON IL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE (PEARS), APPROVATO DALLA GIUNTA REGIONALE CIASCUNO SICILIANO POTRA´ PRODURRE LA PROPRIA ENERGIA, SECONDO LA VISIONE DI JEREMY RIFKIN
Ispirato alla visione dell’economista Jeremy Rifkin (nella foto sottostante), che da anni consiglia i leader politici e industriali, e ha ispirato con le politiche climatiche e energetiche dell’Unione Europea, in particolare negli obiettivi cosiddetti del 20 20 20 con la visione di una Terza Rivoluzione Industriale dal basso, il PEARS permetterà a tutti i siciliani di diventare protagonisti del proprio destino energetico. In particolare il piano, punta a diffondere su tutto il territorio regionale, sistemi eolici di piccola taglia per le famiglie e la comunità, reti elettriche intelligenti, sistemi di accumulo e trasporto a idrogeno e a far fronte alle necessità dell’industria attraverso sistemi solari termodinamici ispirati alla tecnologia innovativa a Sali fusi introdotta dal premio Nobel professor Carlo Rubbia.
La Sicilia, avrà dunque un piano energetico ispirato al modello di internet, in cui ciascuna impresa, ciascun ente locale, ciascuna famiglia potrà presentare domanda per ottenere finanziamenti per produrre energia sul territorio, a partire dalle fonti rinnovabili valorizzando al massimo la capacità di edifici vecchi e nuovi di diventare centrali energetiche, integrando le tecnologie solari e eoliche, lo stoccaggio sotto forma di idrogeno dell’energia prodotta, e il suo uso come carburante pulito, e scambiarsi l’energia prodotta localmente attraverso reti controllate da sistemi elettronici intelligenti. E infatti rinnovabili, edifici a energia positiva, idrogeno e smart grids sono i quattro pilastri della Terza Rivoluzione Industriale, e la Sicilia li svilupperà tutti in parallelo, conseguendo la progressiva decarbonizzazione del sistema produttivo Siciliano, contribuendo sostanzialmente al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto e creando decine di migliaia di posti di lavoro, nuova impresa ad alta tecnologia e crescita economica e industriale secondo la filosofia del Green New Deal e della strategia di crescita economica dell’Unione Europea conosciuta come Agenda di Lisbona .
Il piano energetico ambientale della Regione Siciliana, che verrà presentato con un apposito evento il 13 marzo a Palermo dal Presidente Raffaele Lombardo e dallo stesso professor Jeremy Rifkin, si pone in linea con le direttive energetiche e climatiche del Parlamento Europeo e quelle della Commissione, che identificano nella Terza Rivoluzione Industriale lo scenario energetico per raggiungere l’obiettivo di una Europa post carbon e post nuclear, in cui tutti i consumatori siano messi in condizione di diventare anche produttori di energia, analogamente a come con internet diventano produttori di informazione. In questo modo tutti i cittadini siciliani potranno adottare e installare le più moderne tecnologie disponibili sul mercato, acquisirle attraverso fondi di provenienza europea resi disponibili tramite specifici schemi di finanziamento appositamente studiati dalla Regione, e portati a conoscenza di tutta la cittadinanza attraverso la propria rete di sportelli comunali e provinciali in un grande sforzo storico tendente a portare la Sicilia all’avanguardia della Terza Rivoluzione Industriale verso un destino di indipendenza energetica permessa dallo sfruttamento in modo nuovo della fonte più vecchia di tutte, il sole, la sola fonte energetica che non si esaurirà mai e di cui la Sicilia dispone in abbondanza.