Più di duemila visitatori al Museo Civico di Termini per la “Phiale di Caltavuturo”

Per due settimane (dal 28 gennaio al 13 febbraio) il Museo Civico Baldassarre Romano di Termini Imerese, ha ospitato la Phiale Aurea di Caltavuturo. Il reperto archeologico, di origine ellenica, databile tra il IV e il III sec. a.c., dallo scorso settembre 2010, è tornato stabilmente all’Antiquarium di Himera, dove è possibile visitarlo durante tutto l’anno.

Si tratta di un piatto votivo interamente d’oro, del diametro di cm 22,75 e del peso di gr. 982,40, decorato a sbalzo, con la tecnica della punzonatura e della cesellatura. La decorazione consiste in quattro fasce concentriche: il cerchio interno è formato da una fila di faggine, mentre le altre fasce sono costituite da ghiande alternate ad un delicato motivo di api e fiori di loto stilizzati. La fascia intorno al profondo omphalos centrale, è decorata all’esterno con grappoli, foglie e tralci di vite.

La presenza della phiale ha fatto registrare una quantità elevata di visitatori presso il Museo Civico – ha precisato l’Assessore alla Cultura Angela Campagna – i numeri documentabili sono infatti 1669, ma un numero fluttuante di presenze si può configurare intorno a circa 500 persone, che per svariati motivi, non hanno apposto la propria firma nei registri. Cospicua è stata la presenza delle scuole cittadine che hanno partecipato in massa, a partire dalle primarie fino alle superiori. Anche le associazioni locali dalla FIDAPA ai Lions, da Politeia all’Archeoclub d’Italia, da Termini d’Arte al Rotary hanno organizzato le visite per consentire ai soci e a chi voleva partecipare, la possibilità di ammirare la bellezza di questo reperto. Visitatori sono giunti da tutta la regione. Sia da Palermo e dai paesi del comprensorio, ma anche da Enna, Catania, Agrigento, Trapani, Siracusa. Turisti sono arrivati da Acicastello, Calascibetta, Castronovo di Sicilia, Collesano, Cefalù. Insomma, un vero successo per l’Amministrazione Comunale e per tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento a partire dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo, al Parco Archeologico di Himera e delle Aree Archeologiche di Termini Imerese. Ad accompagnare i visitatori si sono offerti la dott.ssa Maria Teresa Marcellino e il sig. Aldo Bacino segretario dell’Archeoclub d’Italia. Soddisfatto il Sindaco Totò Burrafato che ha dichiarato: l’affluenza di visitatori al Museo Civico per vedere la phiale di Caltavuturo, dimostra quanto sia vivo l’interesse culturale dei termitani e dei siciliani in genere, tanto più se supportato da iniziative importanti come questa, volta a valorizzare un territorio, da troppo tempo rimasto appannaggio di una presenza industriale, considerata unico veicolo di sviluppo economico locale. Oggi constatiamo, pur senza rinnegare l’importanza del polo industriale imerese, che ci sono alternative possibili di sviluppo che vanno raccolte con entusiasmo.

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti