I commissari di Blutec hanno individuato la Pelligra Holding Italia quale soggetto aggiudicatario della procedura. E’ quanto emerge dal tavolo su Termini Imerese in corso al ministero delle Imprese e del Made in Italy dalla voce del Ministro Urso. Il progetto selezionato prevede l’assunzione di 350 dipendenti con garanzia di impiego per almeno i prossimi due anni. Gli ulteriori lavoratori potranno beneficiare della Naspi per il prossimo biennio e di un successivo intervento di accompagnamento alla pensione anticipata.
A Ottobre scorso la stampa nazionale scriveva: Obiettivo della Pelligra Holding è quello di partire da una riqualificazione immobiliare dell’area, come si era già scritto in passato, «ma non sarà l’unica operazione», aggiungono dalla società che adesso resta in attesa per comprendere come si orienterà il ministero nella valutazione.
A Giugno scorso venivvano così riportate le parole di Pelligra: “L’impegno del gruppo Pelligra a Catania è iniziato esattamente un anno fa, quando l’Amministrazione comunale ha scelto il nostro progetto per il rilancio del calcio in città – ha dichiarato Rosario Pelligra, presidente Pelligra Italia e del Catania Football Club – Abbiamo costituito la società che ha riportato il Catania nell’ambito del professionismo. Essere presente sul territorio mi ha permesso di conoscere meglio la realtà imprenditoriale della provincia etnea. Siamo interessati all’acquisto del complesso turistico ricettivo Perla Jonica di Acireale e stiamo valutando la partecipazione al bando per l’acquisto dell’ex Blutec di Termini Imerese. Quello di Pelligra Italia sarà un modello d’investimento economico a lungo termine. Un cammino al fianco dei catanesi e dei siciliani”.
Non è chiaro comprendere quante saranno le unità lavorative impegnate: per il progetto Pelligra si è partiti dalle prime dichiarazioni con l’obbligo (contenuto nel bando) di dover assumere fin da subito i 600 lavoratori dello stabilimento ex Fiat, fino ai 350 del comunicato odierno: l’acquisizione potrà inoltre contare su contributi per 105 milioni di euro necessari anche per la riassunzione del personale.
Ma il progetto Pelligra in cosa consiste? E’ la domanda che si fa l’opinione pubblica e che ad oggi è ancora un segreto. Attendiamo che vengano mostrate tutte le carte relative alla tanto sofferta e rimandata decisione per sapere come verrà rilanciato questo stabilimento e questo territorio dopo anni di prenditori e di falsi miti.
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