Comunicato Stampa
Il circolo PD di Termini Imerese torna a richiamare l’attenzione sulla situazione dell’ospedale “Cimino” di Termini Imerese, già evidenziata alcuni giorni fa.
Dopo la nostra denuncia, da parte della direzione sanitaria dell’Asp 6 sono arrivate rassicurazioni puntuali e l’impegno che da lì a poco sarebbero state risolte le gravi carenze di personale.
Purtroppo per i cittadini utenti del nosocomio e per il personale che ci lavora, proprio in un momento come l’attuale – in piena estate, quando si moltiplicano gli accessi – non solo non c’è stato alcun intervento risolutore delle problematiche, ma il quadro generale è addirittura peggiorato.
Nell’unità di medicina, infatti, due medici non possono essere in servizio per motivi di salute ed i rimanenti non possono effettuare turni al pronto soccorso.
In ortopedia sono stati cancellati due posti letto e ciò costringe gli utenti che si presentano al pronto soccorso con fratture serie ad andare a Palermo o ad aspettare moltissimo tempo prima di essere ricoverati e curati.
Per non farci mancare niente, per settembre si annuncia pure la chiusura dell’ambulatorio di cardiologia, che attualmente funziona in ospedale.
A questo punto ci si deve porre una domanda: al di là della tanto strombazzata importanza del nostro nosocomio, il governo regionale e la direzione dell’Asp 6, stanno in realtà lavorando per depotenziare l’ospedale di Termini Imerese?