Comunicato Stampa
Di fronte alla nuova iniziativa dell’Enel, volta ad ottenere dal Comune di Termini Imerese un parere positivo sulla cessione ad una società che si occupa di commercio di carburanti di una parte della centrale, il circolo PD di Termini Imerese ribadisce il proprio convinto e motivato NO ad una operazione che riporterebbe la nostra città indietro di 50 anni, quando ogni arrivo di petroliera al pontile Enel costituiva un serio pericolo di inquinamento.
Il nostro territorio ha bisogno di nuove funzioni produttive innovative che valorizzino l’ambiente e le sue risorse, tra cui potrebbe costituire un fattore importante l’avvio di un percorso con l’Enel che, come è avvenuto in altre località italiane, puntasse su ricerca, nuove tecnologie, finalità sociale degli impianti dismessi.
Non possiamo che condannare l’atteggiamento dell’Enel che punta a fare affari con la vendita di strutture che sono state strapagate dai soldi pubblici e che si rifiuta sistematicamente di sedersi ad un tavolo di confronto con la comunità termitana.
Rivolgiamo una forte sollecitazione alla Amministrazione comunale, al sindaco, alla giunta ed al consiglio comunale, perché sappiano esprimere ancora una volta la volontà contraria al frazionamento della centrale proposto dall’Enel, in sintonia con quello che è il sentimento di grande parte della popolazione della nostra città.
Allo stesso tempo invitiamo le forze sociali sensibili alla problematica a fare sentire la propria voce.
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