Oggi a RAI 3 ” Il bambino senza tempo” di Michele Iacono: siamo di fronte ad una bellissima e coinvolgente favola filosofica: un bimbo ucciso pronuncia una frase paradossale in relazione alla sua età: ” lo dirò a Dio”. Un bizzarro gruppo, di cui fanno parte tra l’altro anche due trans e il professore Ariosto, si lancia nell’ audace impresa di riportare in vita il bimbo. Tale azione corre parallela alla ricerca di un orologio che paradossalmente non può essere usato per guardare l’ora , poiché esso riporta il tempo alla sua dimensione iniziale, assoluta, ontologica , esistente prima del tempo stesso e nella quale tutte le possibilità della storia sono ancora aperte. L’ orologio ha inoltre un enorme potenziale : indebolire il diavolo ogni qual volta venga aperto. Un diavolo che nel testo ha una fisionomia paradossale: non solo afferma l’esistenza di Dio ma dice anche che il peggior limite della ragione umana è il considerare reale solo ciò che è oggettivamente esistente e che in ogni caso è l’idea stessa di Dio a non potere essere negata. Nel cuore del romanzo interrogativi filosofici: Dio esiste? Ascolta e risponde? È dentro o fuori la Storia?L’uomo è libero? Tutto ……è “profumato”dal gusto per il paradosso dell’autore; cosa è un paradosso? È una contraddizione rispetto all’opinione corrente e all’esperienza quotidiana e dunque è premessa o per nuove scoperte o per la confutazione di certezze consolidate…….Fa capolino ancora una dimensione umana fondata sulla speranza, sulla pietà intesa come superamento dei limiti angusti dell’io…….
……e ……..BUONA LETTURA A TUTTI!
i relatori sono: Loredana Bellavia, Rosaria Mina’, Nino Cangemi, letture a cura di Mimmo Mina’. Durante la presentazione saranno ascoltate le ballate del musicista Fernando Ianeselli: Il pianista di Yarmuk e la ballata del bambino senza tempo.
Oggi a RAI 3 ” Il bambino senza tempo” di Michele Iacono
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