NON POSSIAMO PERDERE LA SEDE INAIL DI TERMINI IMERESE: questo è il motto che in questo particolare momento storico, non solo per Termini Imerese, ma anche per l’intero comprensorio madonita, accomuna tutti gli Amministratori locali, determinati a scongiurare la chiusura della sede Inail di Termini Imerese per salvare un servizio fondamentale nel territorio.
La chiusura di questa importante struttura territoriale determinerebbe per le imprese la perdita di un fondamentale punto di riferimento e supporto nello svolgimento di tutte le funzioni amministrative.
In un’ottica di riduzione della spesa e, quindi, di accorpamento, la possibile chiusura della sede Inail di Termini Imerese provocherebbe non pochi disagi ad una utenza infortunata, costretta a spostarsi nel capoluogo di provincia.
Un ulteriore problema sarebbe rappresentato dal “destino” che spetterebbe agli operatori che fino a questo momento hanno prestato servizio presso la sede Inail di Termini Imerese e che sarebbero costretti probabilmente alla mobilità con conseguente disagio dal punto di vista professionale, ma anche personale.
Infine, urge sottolineare che questo territorio si trova già in una situazione di notevole difficoltà, determinata in primis dalla chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese che ha investito anche l’indotto abbassando di molto le possibilità di rilancio economico e di promozione sociale di tutto il comprensorio. A ciò si aggiunge, come nel resto dell’Italia, la grave crisi economica che ha messo in ginocchio il nostro Paese.
Nella consapevolezza che per la rinascita economica dell’Italia siano inevitabili interventi di razionalizzazione della spesa pubblica, non si ritiene legittimo che vengano “tagliati” i servizi di pubblica utilità, soprattutto in un territorio che sembra, nei fatti, rimasto “solo” di fronte all’emergenza, abbandonato, fino a questo momento, dalle Istituzioni nazionali e regionali.
Termini Imerese e il suo territorio ha già “pagato” un prezzo altissimo l’attuale crisi e ha bisogno di tutti i presidi necessari per garantire i diritti dei lavoratori e promuovere la cultura della legalità.
Pertanto, in attesa che le parti sociali, le associazioni di categoria e i rappresentanti delle forze politiche si mobilitino e condividano i nostri obiettivi, noi Sindaci dei Comuni e Presidenti dei rispettivi Consigli comunali del comprensorio chiediamo che vengano attivate tutte le iniziative e le strategie idonee a contrastare la chiusura della sede Inail di Termini Imerese.
Cordialmente.
Comune Sindaco Presidente C.C
Termini Imerese f.to Salvatore Burrafato f.to Stefano Vitale
Alimena f.to Giuseppe Scrivano f.to Santina Bausone
Aliminusa f.to Ignazio Dolce f.to Cruciano Grisanti
Blufi f.to Calogero Brucato . f.to Messineo Palmerio Mario
Bompietro f.to Lucio Di Ganci f.to Richiusa Pierina
Caccamo f.to Andrea Galbo f.to Domenico Porretta
Caltavuturo f.to Calogero Lanza f.to Vincenzo Meli
Campofelice di Roccella f.to Francesco Vasta f.to Emanuele Sceusi
Castelbuono f.to Antonio Tumminello f.to Giovanna Cucco
Castellana Sicula f.to Giuseppe Di Martino f.to Santo Sabella
Cefalù f.to Rosario La Punzina f.to Antonio Franco
Cerda f.to Andrea Mendola f.to Salvatore Cicero
Collesano f.to Giovanni Battista Meli f.to Sebastiano La Russa
Gangi f.to Giuseppe Ferrarello f.to Francesco Paolo Migliazzo
Gratteri f.to Giuseppe Muffoletto f.to Francesco Santoro
Geraci Siculo f.to Bartolo Vienna f.to Piero Scancarello
Isnello f.to Giuseppe Mogavero f.to Mario Turrisi
Lascari f.to Giuseppe Abbate f.to Salvatore Ilardo
Montemaggiore Belsito f.to Giuseppe Scaccia f.to Gero Bertolino
Petralia Soprana f.to Pietro Macaluso f.to Leonardo Agnello
Petralia Sottana f.to Santo Inguaggiato f.to Carmelo Licata
Polizzi Generosa f.to Patrizio David f.to Gandolfo Pantina
Pollina f.to Magda Culotta f.to Alfredo Cassataro
San Mauro Castelverde f.to Mario Azzolini f.to Giuseppe Vecchio
Sciara f.to Salvatore Rini f.to Eustachio Minuto
Scillato f.to Antonino Battaglia f.to Rosa Maria Guggino
Sclafani Bagni f.to Giuseppe Leone f.to Giuseppe Solazzo