Si va dal giornale fatto dai ragazzi disabili per promuovere l’integrazione a scuola al servizio video che i giovani di Termini Imerese hanno realizzato intervistando gli operai dello stabilimento Fiat in sciopero. Ci sono pagine sull’anniversario dell’Unità d’Italia, sezioni di gastronomia con le ricette preferite da alunni e insegnanti, servizi sui problemi dei giovani, per esempio l’anoressia, e interviste ai compagni già arrivati all’università.
Sono 61 i mensili, bimestrali, trimestrali e siti web pubblicati dalle scuole di tutta Italia che hanno chiesto di partecipare al concorso nazionale di giornalismo scolastico Prima pagina, promosso dal Comune di Modena in collaborazione con il festival della piccola e media editoria Buk e la redazione interscolastica Voci dal branco.
La regione più rappresentata è l’Emilia-Romagna, con 14 giornali iscritti, di cui quattro dalla provincia di Modena (00Willy del liceo scientifico Wiligelmo, Openair dell’istituto Cattaneo-Deledda, Liceo Morandi News dello scientifico di Finale Emilia e Senza filtro dell’istituto Galilei di Mirandola). Hanno presentato i propri lavori anche 47 scuole di altre 15 regioni: sette dal Piemonte e altrettanti dalle Marche, cinque dalla Puglia, quattro ciascuno da Sicilia e Lombardia, tre ciascuno per Abruzzo, Basilicata, Campania, Toscana, due da Lazio e Liguria, uno ciascuno da Calabria, Molise, Sardegna e Veneto.
Alcuni pubblicano dal 1998, altri sono nati nell’ultimo anno scolastico. Si tratta soprattutto di riviste in formato tradizionale, cartaceo, ma esistono anche giornali multimediali pubblicati sul web. C’è chi si concentra sulle notizie e gli eventi organizzati a scuola e chi spazia sul territorio locale o nazionale, recensendo film o dischi, parlando di storia, scienza o intercultura. Alcune redazioni sono gestite da una sola classe, altre invece accolgono studenti di tutta la scuola, e ci sono sia giornali realizzati con la collaborazione dei docenti o di giornalisti locali, sia gruppi di lavoro interamente autogestiti dai ragazzi. Per la testata, si va dai nomi che riprendono quello dell’istituto a scelte più fantasiose come Specula, L’Astrolabio, Eppur si muove, Malpubblica, Ci vuole, La pulce, L’Ipnorospo, Senza filtro, Il Messaggero, Narghilè, Sintomi. La premiazione si svolgerà il 4 febbraio, in occasione del festival della piccola e media editoria Buk. La giuria è presieduta dalla giornalista Silvana Mazzocchi e composta da giornalisti, esperti di cultura e scuola.
Il premio per i primi tre classificati, scelti in base a impostazione, grafica e contenuti del giornale, consiste in libri, mentre altri riconoscimenti potranno andare ai giornali segnalati dalla giuria per aspetti particolari, per esempio le illustrazioni. Ai giornali delle scuole non emiliano-romagnole che abbiano messo in luce in un articolo i personaggi e gli aspetti storici, geografici, politici, economici di Modena sarà assegnato un premio aggiuntivo.
La cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista di Sky Tg 24 Raffaella Cesaroni, si svolgerà sabato 4 febbraio alle 21 nella chiesa di san Carlo in via San Carlo 9. La serata sarà animata dalla performance teatrale Le golose con le attrici Irene Guadagnini e Daina Pignatti.
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