Una fonte altamente attendibile ci informa che nella notte scorsa sconosciuti non autorizzati hanno fatto accesso alla biblioteca liciniana lasciando visibili segni del loro passaggio come ad esempio una finestra aperta senza la spranga interna.
Chi ha fatto accesso però lo ha fatto senza scassinare porte o finestre e senza aver sottratto a prima vista nulla, neppure l’allarme di sorveglianza era allarmato.
Questo particolare dell’allarme potrebbe scagionare la possibilità che siano stati estranei ad accedere in quanto dalle prime verifiche tecniche l’allarme non sembra essere stato disinserito in orari diversi da quelli di lavoro. L’allarme è stato verificato funzionare regolarmente e non ha subito manomissioni.
Dunque si tratta di mera dimenticanza degli impiegati comunali?
Siamo alquanto preoccupati e richiamiamo l’attenzione dell’amministrazione sull’immobile che custodisce i tesori della cultura imerese di immenso valore soprattutto identitario per la nostra comunità e non solo.
Altra intrusione dunque in edifici comunali in meno di un mese e stavolta come la volta scorsa in VIa Roma senza segni evidenti di scasso.
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