Deve continuare l’impegno del consiglio comunale per fare chiarezza sulla questione Ecox. Non possiamo restare a guardare, rischiamo di passare per compiacenti. Bisogna andare fino in fondo ed acquisire ogni utile elemento sull’attività imprenditoriale finalizzata al ricevimento e allo stoccaggio di rifiuti organici urbani nello stabilimento Ecox srl nella Zona Industriale di Termini Imerese.
Lo dobbiamo alla comunità di Termini Imerese che, in ogni modo, non manca occasione per esprimere il proprio disappunto avverso le imponenti emissioni di odori nauseabondi che ammorbano l’aria nella zona di Termini Imerese. Ed un consiglio comunale, possibilmente aperto alle tante realtà cittadine impegnate sul fronte della salute pubblica può essere un’opportunità per far levare la nostra voce su Ecox. In quella sede speriamo anche di poter aver conto da parte del Commissario straordinario al quale nell’ultima seduta consiliare, all’unanimità, abbiamo chiesto, con carattere d’urgenza, di porre in essere ogni utile attività di coinvolgimento degli Uffici comunali competenti dell’A.S.P. al fine di valutare se concretamente sussistono i presupposti di cui all’ Art. 217 del REGIO DECRETO, 27 luglio 1934, n. 1265 per intraprendere ogni necessaria iniziativa consequenziale.
Di seguito il testo della richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 30
Il sottoscritto consigliere comunale, Lelio Minasola, con l’ausilio dei colleghi consiglieri comunali, nel pieno rispetto dell’art.30 del Regolamento del Consiglio comunale deposita la presente richiesta di Consiglio comunale al fine di poter trattare ancora una volta, e alla luce delle ulteriori criticità, gli effetti sulla salute pubblica dell’attività imprenditoriale finalizzata al ricevimento e allo stoccaggio di rifiuti organici urbani nello stabilimento Ecox srl nella Zona Industriale di Termini Imerese che ha portato, in data 22.10.2019 all’inoltro al Commissario straordinario del Comune di Termini Imerese di una missiva sottoscritta da 7 persone che rappresentano condizioni sanitarie non sostenibili a causa “dei nauseabondi odori” che interessano l’area industriale di Termini Imerese.
Pertanto, anche in ragione dell’indirizzo assunto con la mozione consiliare approvata in data 21/10/2019 si ritiene necessario ed opportuno un ulteriore momento di confronto in seno al Consiglio comunale: organo che per la sua composizione democratica e rappresentativa della comunità può, a pieno titolo, occuparsi di una questione che sta interessando l’intera comunità termitana.
Sono certo che il presente documento raccoglierà la sosttoscrizione di almeno altri 7 consiglieri comunali che hanno a cuore il bene di Termini Imerese. Restare in silenzio rischia, soprattutto per chi ha incarichi istituzionali locali, di farci divenire complici di una scelta imprenditoriale che sembra non tenere in alcun conto il bene dei termitani.
In ultimo, confidando nelle prerogative della Presidenza del Consiglio comunale, auspico che tale seduta del consiglio comunale sarà convocata in tempi brevissimi anziché attendere lo spirare dei 20 gg previsti dal Regolamento consiliare. Cosi come ritengo che, serenamente, la Conferenza dei capigruppo consiliari deve attentamente e senza pregiudizi valutare l’opportunità di dare corso ad un’adunanza del Consiglio comunale “aperta” in ragione del rilevante motivo di interesse della vicenda Ecox per la nostra comunità. Distinti saluti







