Il Consiglio dei Ministri approva la Legge di bilancio 2021 che stanzia oltre 38 miliardi per aiutare il tessuto sociale e produttivo ad affrontare e superare l’emergenza.
È una Manovra importante e ambiziosa, che interviene sul presente e sul futuro del Paese e che rafforza la rete di protezione per imprese, famiglie e lavoratori.
In tal senso è orientato il pacchetto di misure per il lavoro e il welfare predisposto e che comprende:
✅ Sgravi al 100% per le aziende che assumono lavoratori under 35
✅ Sgravi al 100% per le imprese che assumono donne disoccupate al Sud e per quelle che assumono donne disoccupate da almeno 24 mesi nel resto d’Italia
✅ Proroga della decontribuzione al 30% per le aziende del Mezzogiorno
✅ Rinnovo di Ape sociale e Opzione donna
✅ Ampliamento della platea del contratto di espansione attraverso l’estensione dei criteri di accesso per le imprese (da 1.000 a 500 dipendenti)
✅ Rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale entrato in vigore lo scorso luglio che prevede l’aumento fino a 100 euro mensili in busta paga per i dipendenti con reddito annuo entro i 40 mila euro
✅ Ulteriori 12 settimane di cassa integrazione Covid gratuita per tutte le imprese e proroga fino a fine marzo del blocco dei licenziamenti
✅ Fondo da 500 milioni per le politiche attive
✅ Finanziamento del fondo di indennizzo per cessazione delle attività commerciali
✅ Fondo da 4 miliardi a favore delle imprese più colpite dell’emergenza
✅ Proroga del bonus natalità per il 2021 e, da luglio, assegno unico per i figli fino a 21 anni di età
✅ Fondo caregiver da 25 milioni
✅ Riconoscimento della piena anzianità contributiva dei part-time verticali ciclici ai fini della pensione
✅ Rifinanziamento a regime del fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattie oncologiche
✅ 100 milioni nel biennio 2021/22 per l’apprendistato duale
Con questa Manovra costruiamo un solido ponte per aiutare il Paese a superare questa crisi, – dichiara il ministro Catalfo – varando ulteriori incentivi per le imprese, nuove misure di sostegno all’occupazione – specialmente quella dei giovani e delle donne – e tutelando il potere d’acquisto delle famiglie.
Dal 13 novembre inoltre sul sito dell’Inps sono disponibili le modalità per presentare la nuova domanda per il Reddito di Emergenza per i mesi di novembre e dicembre.
I cittadini che non hanno mai ricevuto il Rem o che hanno beneficiato solo della prima tranche erogata (quella relativa al Decreto Rilancio) potranno fare domanda tramite CAF o patronati, o direttamente attraverso il portale Inps:
🔗 https://bit.ly/RemRistori
Per chi invece aveva già richiesto e ricevuto il Reddito di Emergenza a settembre, l’accredito verrà effettuato in automatico sul proprio conto corrente.
Di fronte al delicato momento che il Paese sta affrontando, era necessario infatti non solo continuare ad assicurare un aiuto concreto alle famiglie più esposte alla crisi, ma anche garantire un accesso quanto più ampio e semplice possibile.
Proteggiamo chi è più in difficoltà. Insieme, supereremo anche questa prova.