L’Associazione Arti Imprese e Professioni (ASAIP) è un’associazione sindacale senza fini di lucro che rappresenta le imprese organizzate in forma individuale o societaria. Viene costituita il 15 marzo del 2005 da un gruppo di professionisti che operano nel settore della consulenza alle imprese e che vantano una notevole esperienza nel settore.
L’ASAIP promuove, organizza e dirige tutte le iniziative necessarie ad assicurare la partecipazione attiva delle categorie rappresentate alla elaborazione della politica economica e sociale a livello locale.
In particolare l’ASAIP vuole mettere a disposizione delle realtà locali della provincia di Palermo, attraverso una proficua attività di collaborazione con l’Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali (ASAEL) e i comuni, le proprie competenze professionali per attivare tutte le leve possibili per lo sviluppo territoriale.
L’obiettivo ultimo, quindi, è quello di promuovere con attività di sensibilizzazione le misure agevolative comunitarie, nazionali, regionali e locali a favore sia del pubblico che del privato o ancora delle possibili partnership tra gli stessi e i nuovi strumenti di aggregazione imprenditoriale (reti d’Impresa).
Pertanto, l’ASAIP vuole essere uno degli strumenti di crescita del nostro sistema imprenditoriale,.
“La Nuova Programmazione 2014 – 2020 e le La presente iniziativa formativa è stata progettata dall’ASAEL, d’intesa con l’Associazione “Asaip”, sulla scorta del convincimento che governare i processi di sviluppo dei territori è per gli amministratori degli enti locali l’obiettivo primario della loro mission, in considerazione del ruolo assolutamente centrale assegnato ai Comuni dal riformato sistema istituzionale rispetto alle necessità delle comunità amministrate.
In questo contesto nella nuova programmazione europea per il 2014-2020 gli enti locali ( ed i futuri Liberi Consorzi) avranno una funzione di primo piano, dal momento che saranno direttamente i Comuni e le Unioni dei Comuni a presentare le varie istanze progettuali, così come le Città Metropolitane, insieme agli altri sistemi urbani dotati di ricchezza e varietà di funzioni, servizi e risorse rappresenteranno la dorsale strategica principale della nuova programmazione.
La Commissione Europea ha bisogno di sapere che il territorio non è solo quello regionale, insieme di tanti profili verticali, ma è anche il luogo in cui si incontrano bisogni, particolarità, problematiche, in taluni casi anche eccellenze, che necessitano di essere interpretate e quindi promosse.
Qualsiasi politica che sia mirata allo sviluppo si rapporta necessariamente ai problemi, alle potenzialità ed alle specificità del territorio e l’insieme del contesto urbano può quindi essere considerato motore di sviluppo.
Sulla base di queste considerazioni si è pensato alla presente iniziativa quale servizio alle autonomie locali.
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