Giunge, poco fa, la notizia della chiusura delle due isole ecologiche per “manutenzione straordinaria” dovuta, si legge nella nota, “ad esigenze tecniche ed operative” (di quali esigenze si parli, non è dato sapere!).
Attendiamo di leggere il contenuto della Ordinanza sindacale (che speriamo sia più specifica) con le nuove provvisorie indicazioni, alla cittadinanza, circa le modalità di conferimento dei rifiuti.
Sin da ora, però, manifestiamo disaccordo con le modalità individuate dagli Uffici, sottolineando l’eccessiva ampiezza della fascia oraria di conferimento. Non si può dare la possibilità di conferire tutti i rifiuti, tutti i giorni, dalle ore 7:30 alle ore 22:00.
E soprattutto ci pare assolutamente necessario garantire il ritiro giornaliero della frazione umida che non può sostare nei cassonetti per più di 24ore.
Nel corso di questo anno e mezzo di consiliatura abbiamo sempre manifestato grosse perplessità circa le modalità di gestione del servizio rifiuti attuate dall’Amministrazione comunale sottolineando, più volte, l’incompetenza ed il pressappochismo, sia nella gestione del “porta a porta” (ristretto al solo centro storico), che nella gestione delle due macro isole ecologiche (Crisone e Molinelli).
Abbiamo più volte sottolineato come il Piano Tari 2018, recante l’ormai “famoso” aumento TARI, arrivato nelle case dei cittadini, rivelasse, in realtà, l’assoluta mancanza di una visione chiara, oltreché di una iniziale volontà di avviare un efficiente servizio di raccolta differenziata.
Questo almeno fino all’ordinanza 4/Rif del 1 giugno 2017 recante la previsione di decadenza dei Sindaci delle Amministrazioni cosiddette “non virtuose”.
Da quel momento, l’inizio di una vera e propria corsa contro il tempo per l’avvio di un servizio rivelatosi oltremodo inefficace ed inefficiente.
Ebbene, siamo, purtoppo, alla degna conclusione di una politica di gestione dei rifiuti partita male e finita peggio.
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