M5S: Resoconto ultimo consiglio comunale, Burrafato vs Burrafato

Comunicato Stampa

Il sindaco Burrafato nel suo intervento anticipa l’interrogazione depositata dai Consiglieri Merlino e Taravella e comunica al consiglio comunale di essere stato rinviato a giudizio ( i reati contestati sono l’omissione di atti d’ufficio e inquinamento) e che la Giunta in accordo con lui ha deciso per la costituzione del Comune come parte civile nel processo. Ovviamente, come è buon costume in Italia ( sigh!) il Sindaco non parla di dimissioni, ma anzi chiarisce che non intende mollare per rispetto nei confronti di tutti gli elettori che lo hanno votato. Nel corso del suo intervento la nostra portavoce Sinatra, sottolineando le gravi inadempienze da parte di questa amministrazione in materia ambientale, ha commentato l’attuale situazione di degrado in cui versa Termini Imerese ( piazze intitolate che diventano discariche, cumuli di immondizia dappertutto, etc. etc.), ha chiesto al Sindaco e alla Giunta presente quali iniziative abbiano deciso di intraprendere per la risoluzione del problema immondizia, sottolineando che in comuni vicini come Bagheria ( amministrata dal sindaco Cinque del Movimento 5 Stelle) il problema sia stato risolto. Data la presenza dell’Assessore Minasola, inoltre, la portavoce ha illustrato alla Giunta l’iniziativa del Movimento “lascia un pensiero al palo”, consegnando i biglietti con i pensieri lasciati dai cittadini e ha chiesto chiarimenti in merito al posizionamento di alcuni pali. La portavoce ha poi conluso l’intervento invitando l’amministrazione a togliere il prima possibile la transenna in via Giorgio La Pira, citando l’ordinanza della Polizia Municipale di Termini Imerese che la giudica pericolosa.

Le risposte del Sindaco e della Giunta lasciano il tempo che trovano: Burrafato ammette che a Bagheria il Comune ha risolto l’emergenza, ma che a Termini non si può parlare di emergenza in quanto l’accumulo dell’immondizia è dovuto allo sciopero degli operatori dovuto al mancato percepimeto dello stipendio. Il sindaco ha poi sottolineato che il comune è privo di fondi perchè i cittadini non pagano le tasse e che dunque diventa difficile garantire i servizi. Per l’assessore Minasola i pali della videosorveglianza sono brutti solo al primo impatto visivo, poi “ci si abitua” e comunque la dislocazione degli stessi è stata decisa dalla Polizia, che ci risulta, però, abbia indicato solo le necessità per area e non la dislocazione dei pali in sè!!!

Viene discussa la mozione PD sul porto: durante la discussione la portavoce Sinatra specifica che data la situazione attuale la mozione è superata e che pertanto non verrà votata; intervene quindi il Consigliere Sacco per spiegare la mozione ,ma il sindaco prende la parola e dando ragione al Movimento la reputa ormai superata. Il consiglire Sacco chiede 5 minuti di sospensione esce e va a telefonare ( forse al segretario cittadino?) e al ritorno la mozione viene ritirata. Il Movimento propone di riscriverla e dà la piena collaborazione alla nuova stesura.
Il movimento, considerato che non ha mai approvato il Bilancio Comunale si è invece astenuto sulla votazione per i debiti fuori bilancio.
La delibera sugli alloggi popolari è stata rinviata al prossimo Consiglio per assenza dei pareri della Dirigente. Il movimento ha presentato due emendamenti in merito a detta delibera.
Al prossimo Consiglio Comunale dovrebbe essere calendarizzata la mozione per permettere ai cittadini di segnalare alla Polizia Municipale abusi e infrazioni.
In Merito al rinvio a giudizio del Sindaco vi sono certamente alcune considerazioni da fare.
Che il Comune si sia costituito parte civile è certamente un atto di responsabilità, ma lo scenario che si profila è bizzarro. Abbiamo un comune costituito parte civile in un processo che riguarda il precedente sindaco che al contempo è alla guida della città!!! Una guida che allo stato non sembra capace, come nel precedente mandato (e il rinvio a giudizio parla chiaro), di sapere amministrare una città che è sempre più al collasso!
E’ già passato un anno dall’insediamento in Comune e a giorni si attende l’esito delle indagini per voto di scambio. Durante quell’insediamento il Sindaco etichettò le dimissioni di Giuseppe Volante come atto di responsabilità e disse che il suo casellario giudiziario e i suoi carichi pendenti erano immacolati. Alla data odierna lo scenario per il primo cittadino è mutato. Allora perché non compie quell’atto di responsabilità nei confronti di una città mal governata e martoriata?? A parere del Movimento, atto di responsabilità nei confronti dei cittadini non è rimanere al timone della città ; atto di responsabilità sarebbe FARSI DA PARTE!!!!!!!!!!!!!!!

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